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Ed Simons e Tom Rowlands si sono sbilanciati riguardo la loro opinione sulla musica Edm durante un’intervista rilasciata a the Observer.

Se noi avessimo voluto intraprendere la strada “commerciale” avremmo sicuramente potuto percorrerla, ma il mondo edm è alienante, è un mondo vecchio e matto e viverlo avrebbe distrutto le nostre anime creative.” Asserisce Tom.

Continua Simons:” Ogni disco è sempre uguale, ogni suono simile, tutto suona come già sentito, come un disco di Benny Benassi, anche i sentimenti sono sempre quelli celebrativi e trionfanti.

Sicuramente dopo 20 anni di musica assieme, la loro opinione è talmente significativa che riusciamo bene a capire il perché le nostre orecchie e tutte le restanti parti del nostro corpo vacillano al sol pensare di far parte di un mondo che effettivamente non ci appartiene ma che ha comunque un larghissimo seguito, perché, parliamoci chiaro, la musica commerciale, EDM o come la si voglia chiamare, funziona.

Funziona perché è semplice, elementare. Funziona perché gonfia misteriosamente l’ego dell’ascoltatore trasmettendo sentimenti di onnipotenza e solennità. C’è gente che quando parte il basso arriccia la bocca, chi si morde il labbro e chi muove la testa in maniera ossessiva. Chi saltella e chi prende a schiaffi l’aria, chi urla e chi fischia.

Ma queste pratiche non sono comuni a tutto ciò che musicalmente ci galvanizza?

Certo. Probabilmente lo abbiamo fatto anche noi mentre sentivamo The Bells di Jeff Mills, Subzero di Ben Klock o Ambulance di Robert Armani, ma qui la critica che si vuole portare avanti non è tanto il fatto che la musica, perché l’edm è musica, anche secondo The Wizard, riesca a darci emozioni, qui si vuole asserire che la sua ricerca, la sua sperimentazione è praticamente pari a zero. Un disco edm degli anni 90 è pressoché simile a quello degli odierni giorni. Ed è questo grado di eterna routine a rendere la musica edm stantia e rancida, noiosa e prevedibile, che non porta a nulla di nuovo, perlomeno alle orecchie di chi necessita di un “più” per emozionarsi. Ma di fatti perchè cambiare qualcosa che è “vincente”?
Perchè l’essere umano ha bisogno di novità, il nostro cervello necessita di diverse situazioni per essere “elastico” e funzionante. A volte non ci basta solo vincere, vogliamo emozioni nuove, anche causate dalla sconfitta. Questo eterno loop che è la musica edm, è alienazione, è pazzia, perché come disse il buon caro Einstein: “follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi.”