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Qualità sonora e differenziazione hanno permesso a Chevel (aka Dario Tronchin) di debuttare con un LP sulla label di Lucy, Stroboscopic Artefacts.

Naturalmente i suoi altri contributi su SA devono aver lasciato un piacevole segno (ricordiamo l’ingresso inaugurale della serie Monad nel 2010, il “One Month Off” EP, la sua partecipazione ai cinque anni dell’etichetta) che ha spalancato le porte ad una più completa visione della sua musica e del suo unico mondo interiore, il tutto scientificamente provato grazie ad un imminente album: Blurse.

Nel corso della sua giovane carriera, Chevel ha acquisito una padronanza di diversi elementi compositivi: lenti fades melodici, ritmi e controtempi taglienti, e semplicemente indossando le proprie cuffie questi elementi riescono a sprigionare una totale energia.

Il 25 Settembre uscirà in tutti i formati l’LP di Chevel su Stroboscopic Artefact, e l’energia sarà vero e proprio trasporto psico-fisico.

Tracklisting:

A1 / 01 – Comb

A2 / 02 – The Windrunner

A3 / 03 – Down and Out

B1 / 04 – Low Roof

B2 / 05 – Watery Drumming

B3 / 06 – Heimweh

C1 / 07 – Flippant Remark

C2 / 08 – Identity Switch

C3 / 09 – Loop #42

D1 / 10 – Stranded

D2 / 11 – Loop #33

D3 / 12 – A Form Of Love