Il compositore e dj Ben Frost, nativo australiano ma islandese nel sangue, è stato a bordo della portaerei Theodor Roosvelt, trampolino dei mezzi volanti da guerra che hanno lo scopo di bombardare i paesi islamici, più nello specifico le cellule dell’Isis.
Assieme a lui c’erano anche Richard Mosse e Trevor Tweeten, I tre artisti hanno lavorato insieme per creare un mini-documentario per Channel 4, Bombing Isis.
Il trio ha detto “come artisti, siamo stati molto colpiti dalle sublimi forze fisiche che erano attive sul ponte: il tremendo e assordante rumore della macchina di metallo, il pericoloso calore (fino a 65 gradi Celsius), le vibrazione che scuotono il corpo, lo schianto violento e i capovolgimenti furiosi di mezzi aerei da milioni di dollari caricati e mossi con ordine meticoloso e mortale. “
Frost, assieme a Richard Mosse e Trevor Tweeten sono stati a bordo della nave stanziata nel Golfo Persico al largo delle coste dell’Iran, secondo Pitchfork.
“Questo è il trionfo della guerra moderna, che getta un velo sulla colpevolezza dell’etica dell’individuo, nascondendo le mani insanguinate con guanti di giglio bianco. “
(Via RA)