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Ho scritto quasi per sbaglio il post sul valore effettivo dei nuovi prodotti nexus2 di casa Pioneer. Ha avuto un effetto dirompente sul web tanto da spingermi a scrivere questo secondo papiro sui Famigerati giradischi Technics sl 1200.

Sono stati introdotti sul mercato 3 anni dopo lo sbarco sulla luna di Neil Armstrong. La televisione era ancora in bianco e nero, in Italia governava la DC, Mennea diventava primatista europeo sui 100 metri. Nixon veniva eletto per la seconda volta presidente degli Stati Uniti. Si rimorchiava alla grande con i grandi successi di Battisti. A conti fatti, un periodo da paura.

I giradischi prima del Technics 1200 più o meno avevano un pitch del 3%, tranne prodotti costosissimi tipo i micro seiki, andavano quasi a gasolio. Insomma il 1200 fece, nel campo hi-fi, lo stesso effetto che l’iPhone fece sul resto dei telefonini nel 2007. Snobbato negli ambienti audiofili è da sempre stato il punto fisso del clubbing mondiale dal 1972 ad oggi e continua ad esserlo. Forte soprattutto della sua struttura “da combattimento“, del motore quarzato e molto preciso, del pitch preciso e del braccio molto facile da usare e impostare.

Quando ho iniziato a frequentare le prime console (2008/2009) i Technics sl 1200 MK2 potevano essere un ottimo affare: venivano venduti infatti fra le 450 e le 500€ al pezzo nuovi. In pratica con quello che oggi costa un cdj di fascia media potevi avere due Giradischi tecnicamente ineccepibili.
Poi nel 2010 Panasonic ha bloccato la produzione, i negozi che li avevano dentro ci hanno lucrato, e l’usato è iniziato a costare come il nuovo.

Passano 6 anni, i 1200 non sono mai scomparsi da nessuna console perchè in giro ce ne sono talmente tanti che in pratica non finiranno mai. La Panasonic nel frattempo però rilancia il marchio Technics e tira fuori un “nuovo” sl 1200 gae (un mk5 con qualche miglioria) da ben 4000 €.

QUATTROMILA.

Ora non scriverò niente sul prodotto in se perchè davvero è un ottimo giradischi ma da laureando in ingegneria elettronica non trovo nulla in quella macchina che giustifichi tale prezzo se non un ricarico enorme. Secondo la mia modestissima opinione  il 1200GAE/G è un modo di sfruttare il nome Technics per spremere per benino le tasche degli appassionati che possono permettersi tale acquisto.

Questa volta mi vedrete parteggiare per Pioneer, così qualcuno capirà bene che non mi paga nessun marchio, non tifo per nessuno e soprattutto non sono un “idiota con la licenza di scrivere su internet”. Per cui se durante i vostri dj set avete bisogno di un giradischi, oppure avete la necessità di integrare un piatto nel vostro set up, il Pioneer PLX 1000 che si trova in giro intorno alle 700€ potrebbe essere una validissima alternativa.

Se poi siete dei virtuosi del giradischi, vi dilettate in scratch, juggling e tutto ciò che gira intorno a quel fantastico mondo, oppure siete degli utilizzatori dei sistemi Timecode: una seconda alternativa potrebbe essere il Reloop RP 8000, che unisce una potenza del motore incredibile a dei fantastici pad midi .Inclusa una certificazione serato come Official Accesory. Si trova ovunque fra i 500 e i 600€.

Alessandro Cocco