Una delle principali questioni riguardo ai dischi in vinile è sempre stata quella dei rumori di fondo.
Molte persone non tollerano quella gamma di imperfezioni del suono, più o meno tipiche del vinile, senza sapere che è sufficiente saper mantenere i dischi puliti per eliminare le impurità del suono più fastidiose ed evidenti causate, appunto, da polvere e pulviscolo.
Purtroppo i kit professionali per la pulizia dei dischi sono spesso fuori dal budget di molti appassionati, quindi è necessario arrangiarsi. Ebbene, noi abbiamo trovato 8 modi per mantenere i vostri dischi come (quasi) nuovi senza dover spendere troppo. Ma prima di illustrarveli, vi diamo alcuni consigli su cosa non fare nell’ambito della pulizia del vinile.
Una cosa da non fare mai è usare l’alcol isopropilico: è dimostrato che questo prodotto rimuove perfettamente ogni traccia di sporco, infatti, dopo un solo utilizzo, il suono appare di ottima qualità. Il problema è che già al terzo utilizzo l’alcol inizia a danneggiare la protezione del disco, compromettendo irrimediabilmente la superficie. C’è da fare attenzione soprattutto perché l’alcol è tra gli ingredienti di molti prodotti “professionali”, quindi controllate sempre le etichette di ciò che comprate.
Tra le altre cose da evitare assolutamente c’è l’utilizzo di comuni prodotti per la pulizia della casa (spray, detergenti e simili) e la pulizia sotto il rubinetto, date le impurità contenute nell’acqua corrente.
Veniamo ora ai must della pulizia economica dei dischi.
Panni in microfibra
Il prezzo si aggira intorno ai 10 euro, sono reperibili praticamente ovunque. I migliori sono della 3M, ma se ne trovano di ogni marca. Perfetti soprattutto per rimuovere la polvere.
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Spazzola antistatica “AudioQuest”
Costa circa 21 euro ed è consigliata per la capacità di rimuovere l’elettricità statica e attirare, così, ogni singolo granello di polvere.
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Tappetino per pulizia
È opportuno evitare di pulire i vinili direttamente sul giradischi; questo tappetino, reperibile su www.analogueseduction.net a 17 euro, vi permette di avere uno spazio pulito che permette ai dischi di non sporcarsi di nuovo immediatamente.
Spazzola “Mobile Fidelity Record”
Particolare strumento che vi permette, in maniera semplicissima, di rimuovere la polvere dal disco mentre questo sta girando sul piatto. Si inizia a spendere un po’ di più: siamo sui 26 euro, più 11 per una coppia di ricambi.
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Braccio pulente “Tonar Nostatic Record”
Prezzo identico alla spazzola precedente. Funzionamento simile. Anche in questo caso si tratta di un espediente che rimuove la polvere mentre il disco gira, appena prima che questa arrivi alla puntina. Uno degli strumenti migliori, reperibile su www.analogueseduction.net.
Milty Zerostat 3
Una sorta di pistola che rimuove alla perfezione ogni traccia di sporco dai vostri dischi, dalla polvere al grasso. Costo non da poco (62 euro), ma non dovrete più comprare nulla per la pulizia.
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Nagaoka CL-1000
Questo strumento esiste sia nella versione più costosa (circa 184 euro), riutilizzabile dopo una passata d’acqua, sia nella versione più economica, che funziona con un rotolo di carta adesiva e che potete portarvi a casa con 30-40 euro.
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Disco Antistat Record Cleaner
Si tratta di un vero e proprio kit di pulizia che porterà a nuovo i vostri dischi senza che sborsiate più di 79 euro.
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Alberto Zannato