I vinili sono in netta crescita e, sicuramente, la musica in streaming sta aiutando questo mercato ad incrementare le vendite: ma quante persone, dopo l’acquisto dei dischi in vinile, ne fanno effettivamente uso?
Che i vinili stiano tornando alla ribalta è assodato, lo confermano i dati rilasciati di recente dalla Official Charts Company, che stimano 637.056 vinili venduti nei soli primi 3 mesi del 2016.
In questo senso un grosso contributo è dato, curiosamente, dalla controparte dei servizi di musica in streaming (che pur continuano a detenere il 73% del mercato musicale). La BBC riporta infatti un approfondito sondaggio della ICN Unlimited, che rivela come la metà dei consumatori ascoltino i dischi in streaming prima di acquistarli fisicamente.
Ciò che fa discutere sono però le modalità con cui gli acquirenti usufruiscono (o non usufruiscono) della loro musica: emerge dal sondaggio che ben il 48% di chi ha acquistato un disco nell’ultimo mese non lo ha ancora ascoltato, mentre il 7% degli intervistati ammette persino di non possedere un giradischi.
Questo tipo di vendite, spiega il director della ICN Unlimited Andrew Wiseman, non fanno altro che inflazionare il mercato del vinile, generando un sensibile aumento dei prezzi per chi i vinili effettivamente li ascolta. Tuttavia, continua Wiseman, non bisogna dimenticare che meno di 1 persona su 10 acquista vinili, e questi non rappresentano che una minima fetta del mercato.
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Vanja Favetta