Carl Cox torna a parlare della condizione di Ibiza ora che lo Space ha chiuso e la “Isla” pare cambiare rotta in termini di vita notturna e clubbing.
Riportiamo alcune considerazioni che Carl Cox ha rilasciato recentemente in un’intervista su MixMag. Dopo la chiusura dello Space Ibiza e il colossale party di chiusura affidato a lui come headliner, per eccellenza colosso-resident che è tornato ai vinili per l’occasione, Cox ha affermato che “la corona” di location numero uno al mondo sta scivolando dalla testa di Ibiza.
Con la svolta che sta prendendo ultimamente (leggi QUI, QUI, e QUI) l’isola più famosa al mondo, pare che sia iniziato l’inevitabile declino di tutte quelle realtà che per anni salgono e salgono fino a raggiungere il top, dopo il quale si può solo scendere.
Ed è proprio l’impressione che ha avuto Carl Cox nel rilevare che ultimamente sulla “Isla” tutto è diventato eccessivamente costoso: dai ristoranti, al noleggio delle auto, dalle tasse ai club stessi. E se non sei ricco non puoi permetterti una vacanza a Ibiza “come ai vecchi tempi”.
Anche Carl Cox ravvisa negli scenari dell’est Europa, apparentemente remoti ma che in realtà stanno esplodendo di vita notturna, l’inizio di nuovi emozionanti capitoli per la dance music. Lui cita la Croazia e la Romania come posti dove ora i grandi DJ vanno, attratti da un senso di novità e mistero che a Ibiza si è progressivamente perso.
Sarebbe anche un problema di prevedibilità quello ascrivibile al declino di Ibiza, nel senso che sempre a detta di Cox, è oggi molto facile sapere che tipo di serate ci saranno e come andranno in una location che per anni ha dato il massimo, diventata talmente un classico da sfociare nello scontato.
Infine, Carl Cox rivela che avrebbe chiuso anche il capitolo delle “residency” e preferirà nel futuro prossimo dedicarsi come guest ad esibizioni scelte, almeno per quanto riguarda la prossima stagione.
Paolo Castelluccio