Torna la Cyclone Analogic con due nuovi cloni di macchine storiche Roland. Questa volta si tratta di due notissime drum machine, la TR-606 e la CR-78.
La Cyclone Analogic, dopo il successo del fortunato e ben riuscito clone della TB-303, la TT-303 Bass Bot, ha appena presentato altre due macchine: un clone della Roland TR-606, classe 1981, ed un clone chiamato TT-78 della Roland CompuRhytm CR-78, altra macchina storica di cui è facile ascoltare i suoni nei lavori di artisti come gli Ultravox o i Blondie.
Il Clone della TR-606, chiamato “Drum Drone“, include tutti i suoni della vecchia TR-606, ma ci mette anche del suo con l’aggiunta di suoni di clap e rim shot. Inoltre sono state aggiunte uscite audio separate per tutti i suoni dello strumento in formato mini-jack, cosa che nel modello originale non era prevista e che sarà senz’altro molto apprezzata dai producer. E’ inoltre possibile assegnare accento, acciaccatura (flam) e rullata (roll) per step.
Il Cyclone TT-78, chiamato “Beat Bot”, riprende i suoi suoni tipici dalla Roland CR-78, incluse le maracas di ispirazione latino-americana, le congas, ma anche legnetti e tamburelli che affiancano suoni tradizionali di basso, rullante e piatti. Anche in questo caso sono presenti uscite dedicate indipendenti per ogni suono.
Entrambi i modelli hanno inoltre un sequencer integrato molto simile a quello del clone della TB 303 e sono dotati di una memoria interna in grado di contenere 64 pattern diversi.
Mentre per la TT-606 “Drum Drone” il design riprende l’originale, seppur con linee più morbide e moderne, la TT-78 non ha nulla che possa rimandare all’aspetto della sua macchina progenitrice, ma anzi la TT-78 assomiglia più alla sua sorella clonata TT-606.
E’ possibile acquistare il clone della TR-606 sul sito ufficiale della Cyclone Analogic, mentre per ora la TT-78 è solo preordinabile. Il prezzo per entrambi i prodotti è di 499€.
Se siete interessati alle drum machine, potrebbero interessarvi anche le migliori drum machine attualmente sul mercato, tra cui la nuovissima Arturia DrumBrute.
Alessandro Cocco