Nei giorni scorsi Technics ha ufficializzato che, a partire dal mese di aprile, sarà possibile acquistare un nuovo modello di giradischi, il Technics SL-1210GR, con un prezzo molto più alla portata rispetto a quello del suo predecessore SL-1200G. Sarà una versione che potremmo definire “economica”, realizzata pensando anche ai professionisti della consolle.
I nuovissimi Technics SL-1210GR e SL-1200GR accontentano le richieste (o dovremmo dire le proteste) degli ultimi mesi e puntano da subito a proiettarsi tra i classici. Quando noi tutti pensiamo ad una console, è impossibile non pensare alla sua composizione tipica, due piatti ed un mixer. Nel momento esatto in cui pensiamo ai piatti, non possiamo non avere in mente due giradischi Technics.
Il brand nipponico è tornato prepotentemente sul mercato con un altro dei suoi preziosissimi gioielli.
Vi avevamo già parlato nelle scorse settimane del Technics SL-1200G, del suo prezzo non proprio alla portata di tutti, e dell’annuncio della casa giapponese di avere pronta una nuova versione del giradischi derivata dal nuovo SL-1200G, ovvero la SL-1200GR.
I Technics SL-1210GR ed SL-1200GR, saranno disponibili rispettivamente nei colori nero e grigio, e sarà questo l’unico particolare che distingue i due modelli più economici.
Vediamo ora, nel dettaglio, quali sono le differenze tra i due nuovi modelli e l’SL-1200G. Innanzitutto il prezzo, poiché dai 3600 euro della versione audiofila si passa ai 1500-2000 euro circa del nuovo prodotto per dj (il prezzo di lancio è stato fissato a 1299 sterline). Per quanto riguarda le specifiche tecniche invece, entrambe le versioni “cheap” sono dotate di un motore singolo a trazione diretta, mentre per l’SL1200G si parla di un motore a doppio rotore. Un’altra caratteristica che li distingue dal il modello di gamma alta è il peso: il piatto dei nuovi modelli Technics pesa 2.5 kg, mentre quello dell’SL-1200G pesa 3.3kg. In totale, l’SL-1210GR e l’SL-1200GR pesano 11.2 kg, un peso nettamente inferiore rispetto ai 18 kg dell’SL-1200G.
Nonostante queste piccole differenze, tutti e tre i giradischi sono dotati di controllo del pitch da +/- 8 e del classico braccio a S, realizzato per ottimizzare il suono del vinile.
A proposito dei nuovi gioielli Technics, il direttore Michiko Ogawa ha cercato di riavvicinarsi al mondo dei dj dopo le dichiarazioni del direttore creativo Hiro Morishita al New York Times. In quell’occasione, l’SL-1200G è stato presentato come uno strumento pensato puramente per i perfezionisti del suono:
“Il nostro concetto è: dischi analogici per l’ascolto in alta fedeltà. Anche i dj vanno bene, ma sono problematici come target di mercato. Non vogliamo vendere il 1200 come il miglior strumento per il djing. Il 1200 è il 1200”.
Dopo queste dichiarazioni, Ogawa ha cercato di buttare acqua sul fuoco e, a proposito della polemica tra audiofili e dj scaturita dalle parole di Morishita, ha affermato:
“SL -1210GR e l’SL-1200GR combinano il meglio dei due mondi. Siamo sicuri che entrambi i modelli soddisferanno appieno le aspettative di tutti i fans di Technics nel mondo. Il nostro obiettivo era quello di estendere le caratteristiche del nostro top di gamma agli amanti dell’audio e, sicuramente, anche ai dj”.
Technics presenta così il suo nuovo modello, riempiendo di aspettative gli appassionati. La notizia del ritorno sul mercato del marchio di giradischi per antonomasia non può che rendere felici tutti, audiofili, dj e addetti ai lavori. Staremo dunque a vedere che impatto avranno i Technics SL-1210GR ed SL-1200GR sul mercato, anche se siamo sicuri di un successo che, mai come in questo caso, si pronostica annunciatissimo.
Alessandro Carniel