Negli ultimi giorni la costola statunitense dell’arcinoto festival techno tedesco Time Warp ha dovuto fare i conti col malcontento dell’amministrazione locale di Crown Heights, quartiere di Brooklyn in cui venerdì 20 e sabato 21 novembre si sarebbe dovuta svolgere la lineup dell’evento.
Sebbene Time Warp fosse completamente in regola con permessi e autorizzazioni, la comunità di Crown Heights ha infatti ritenuto “inaccettabile” la mancanza di dialogo con gli abitanti del posto, sostenendo di essere stata informata solo all’ultimo momento che “un rave” si sarebbe tenuto nel proprio quartiere.
Facendo notare l’inappropriatezza del chiamare un evento pienamente legale “rave” e sottolineando l’impegno profuso sia nelle relazioni con le autorità locali sia nella riduzione al minimo dei disagi logistici e acustici al vicinato, Time Warp US ha comunque deciso di rispettare la volontà dei rappresentanti, spostando l’evento cinque miglia più a ovest, da Bedford Union Armory a 39th Street Pier (già location della precedente edizione).
Il festival, stando a quanto dichiarato dallo staff, non subirà ulteriori cambiamenti nè di data nè di lineup, che ospiterà mostri sacri come Ricardo Villalobos, Chris Liebing, Joseph Capriati, Len Faki, Sven Väth e altri ancora.
Al netto dei fatti comunque, l’amaro in bocca per episodi di questo genere fatica ad andar via, come faticano ad andarsene certi pregiudizi sul mondo dei festival techno che sarebbe decisamente ora di lasciarsi alle spalle.
David Bertoni