Che Ibiza stia subendo diversi cambiamenti per nulla positivi è sotto gli occhi di tutti: dopo i diversi party interrotti dalla polizia durante la scorsa stagione estiva e la crescente rivalità di altre località festaiole, Dubai su tutte, quest’anno sono arrivate le notizie della chiusura dello Space, dell’abbandono del party Enter. di Richie Hawtin e dell’applicazione di nuove tasse sul turismo.
L’ultima, recentissima novità che farà storcere il naso a tutti coloro che prevedono di passare le vacanze sull’Isla Blanca, riguarda la possibilità di consumare bevande per le strade dell’isola. Se, come in moltissime altre località, era già severamente vietato consumare alcolici negli spazi pubblici, da quest’anno a Sant Antoni de Portmany, località tra le più famose di Ibiza, sarà vietato assumere qualsiasi tipo di bevanda all’aperto, se non nelle aree esterne dei bar, pena una multa che potrà raggiungere i 750 euro.
Questo perché, spiegano sindaco e consiglieri comunali, era diventato impossibile per le autorità stabilire se bicchieri e bottiglie contenessero alcolici o semplici soft drink e i ragazzi riuscivano, quindi, ad aggirare il precedente divieto e a bere e ubriacarsi in strada.
L’iniziativa, ovviamente, ha infastidito molte persone, tra cui il consigliere del partito popolare Jose Sala, il quale ha definito il provvedimento “ai limiti dell’incostituzionalità” e ha dichiarato che il suo partito è pronto a scendere a compromessi su altre leggi, ma non su questa.
Alberto Zannato