fbpx

L’Olanda dà un segnale per invertire il trend degli ultimi anni: apre Het Magazijn, un locale con licenza da 24 ore.

Negli ultimi anni abbiamo notato quanto la scena club olandese stesse avanzando tra le grandi realtà europee, sia per le locations in cui vengono organizzati i grandi eventi, sia per i piccoli club e la mentalità che essi racchiudono.

Abbiamo visto per ora svilupparsi un gran movimento soprattutto nelle due principali città, ovvero Amsterdam e Rotterdam, che col tempo e con un grande background storico si mostrano sempre più ricche di grandi eventi, gremite di appassionati e turisti provenienti da ogni dove per godersi gli eventi tra locations suggestive e una proposta innovativa.

Oggi non possiamo ignorare la città di Den Haag, in italiano L’Aia, in cui il prossimo 6 luglio aprirà un nuovo club chiamato “Het Magazijn” (questa la pagina Facebook ufficiale) che andrà ad aggiungersi alla lista dei club fortunati ad aver ottenuto una licenza “24hours” .

Con tale licenza il club avrà i permessi per poter restare aperto e accogliere il pubblico anche per 24 ore di fila. Il locale, piuttosto piccolo come capacità, potrà ospitare un tetto massimo di 150 persone e verranno organizzati al suo interno eventi di musica elettronica.

Il progetto sorge in un ex-negozio di carta da parati e si dimostra audace non solo per questo particolare, ma anche per il fatto che sarà diviso in due aree: una chiamata Bleyenberg in cui si potrà godere di vari spazi culturali come due caffetterie di cui una in terrazza e una interna, un ristorante ed una biblioteca – naturalmente contenente materiale inerente a musica Techno e clubbing. E una seconda area chiamata per l’appunto Het Megazijn con un dancefloor, costruita quindi come un piccolo club dove sarà possibile ascoltare e ballare buona musica.

het magazijn

La direzione artistica generale, per ora, non sembra affidata a nessuna organizzazione in particolare. Ma nel primo weekend di apertura gli eventi saranno organizzati in collaborazione con “District25” noto progetto locale famoso per aver organizzato il “The Crave Festival”.

Ancora una volta ci ritroviamo dinnanzi alla prova lampante che in alcuni paesi esteri la musica elettronica non rappresenta solo un elemento di svago notturno: essa infatti è parte integrante della cultura e della vita quotidiana della popolazione, al punto da far investire danaro per creare luoghi di cultura, punti d’incontro per poter condividere una stessa unica passione.
Immaginate infatti quanto possa essere piacevole e suggestivo chiacchierare tra amici avanti ad un caffè in un posto del genere.

Vi invitiamo quindi a fare assolutamente un salto a Het Magazijn nel vostro prossimo viaggio in Olanda.

Carmela Massa