“Ministry of Synthesis” è un’avventura simpatica in stile retrogaming basata sulla sintesi sonora. Il videogioco è scaricabile liberamente.
E’ uscito un curioso giochino liberamente scaricabile, che si chiama “Ministry of Synthesis“. Si autodefinisce un “Wave Synthesis Puzzle Game“, e la definizione descrive proprio lo scopo del gioco. In pratica sei un piccolo omino pixelato in un mondo bidimensionale e altrettanto pixelato che deve correre a destra e a manca per collegare unità fondamentali per la sintesi sonora con dei cavi. Lo scenario è quello di un reattore nucleare e la tua missione è riattivarlo dopo un’avaria, e dovrai farlo a colpi di sintesi.
Il gameplay, infatti, ricorda un po’ la sintesi modulare, dove con dei cavi si mettono in comunicazione delle funzioni di base per ottenere suoni complessi e musicali.
Ad esempio: si parte da una sorta di schermo o scatola con una forma d’onda – che nel gioco è l’oscillatore – e correre con un cavo verde in mano verso altri schermi e aprire l’oscillatore con un gate. Su quegli schermetti è possibile vedere come si comporta e come viene alterata la forma d’onda, e si può confrontare rispetto a come dovrebbe uscir fuori: deve pur esserci la sfida sul piano delle abilità di sintesi in un gioco del genere!
Durante il gioco si incontrano quindi una serie di moduli con input e output, e mano a mano si imparano a collegare oscillatori, “adder”, “multiplier” (che più che un modulo multiple assomiglia a funzioni logiche), “inverter”, “reducer”, “splitter”, e soprattutto filtri.
Questa è la pagina del gioco, dove sono riassunte le regole e le possibilità, e dove è possibile scaricare il gioco in più versioni. Il gioco è stato prodotto da Impbox Games e presentato per il contest Ludum Dare 39.
Nella sua semplicità, è apprezzato e addirittura c’è chi ha fatto un video dove si è registrato mentre gioca, come di tradizione puramente proveniente dal mondo nerd quando si tratta di divulgare trucchi, passaggi e dimostrazioni.