Cofondatore di Imprints records e produttore di altissimo livello, propietario di Metropolita recordings, oggi Italian Affair vi presenta Riccardo.
Classe 92′ Riccardo inizia a far parlare di se quando, nel 2012 insieme a Domenico Rosa fonda la sua prima label, Imprints records, destinata a diventare nei 5 anni successivi un piccolo culto per gli appassionati del genere. L’etichetta esordisce nel 2013 con una produzione dell’altro co-fondatore, per vedere la prima di Riccardo bisognerà invece aspettare il 2014, quando la sua Afternoon verrà inserita in quello che è finora l’unico VA della label.
Le sonorità calde e happy e i groove incalzanti diventeranno, da subito, un marchio distintivo del DJ Beneventano che, influenzato dalle sonorità londinesi (dove fa attualmente base) e minimali tedesche, crea un mix perfetto tra l’house più fresca e il minimalismo di stampo Perlon.
Nello stesso anno esce il suo primo EP, Born to Dance, che confermerà le ottime sensazioni del pezzo precedente, darà continuità alla sua personalità artistica e rappresenterà la sua prima vera affermazione.
Nel 2015 produce il primo EP della neonata YAY rec, label nata dal colletivo varesotto e che, come Imprints, si ritaglierà uno spazio di piccolo culto italiano dando spazio ad un produttore all’epoca ancora giovanissimo.
Nel frattempo i booking in Italia si moltiplicano, una selezione intellettuale e ricercata ma mai lontana dal groove, e a tratti sorprendentemente heavy, portano un’innovazione genuina sui dancefloor e finalmente iniziano ad arrivare con insistenza anche chiamate dall’Europa, uno su tutti il party Loud Contact di Barcellona.
Il 2016 è l’anno della svolta definitiva, “The Difference Between The Analog & Digital Love Of Victor Taransky” inaugura la sua nuova label, Metropolita, elettronica e sperimentale nei suoni e nelle armonie, indiscutibilmente eccellente come qualità musicale, un’altra perla che nell’ultimo anno e mezzo ha sfornato 4 EP, tutti da 2 tracce a lato e tutti firmati dal propietario e dal suo sound inconfondibile.
Il 2017 segna il ritorno su Imprints con un doppio vinile che, ad oggi è, secondo noi, il vero capolavoro di Riccardo e di Imprints Record, un LP che ci porta la maturazione artistica del produttore e ci mostra la sua continua voglia di non smettere mai di sorprendere e sperimentare, 8 perle di rara bellezza che ne consacrano il livello, ponendolo con forza tra gli artisti più interessanti della scena italiana.