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Il progetto audiovisivo di Ben Klock arriva al Berghain.

Che Ben Klock sia stato uno dei DJ più importanti degli ultimi 10 anni è cosa risaputa, abbiamo cantato le sue lodi in lungo e largo.
Non ci stanchiamo mai di ripetere come i suoi lavori con Ostgut Ton, la sua residenza al Berghain e la partnership con Marcel Dettman abbia lanciato la “nuova ondata” techno, e guidato il movimento per ormai quasi un decennio.
Che, all’alba del 2017, fosse però arrivato un momento di stanca per il movimento tutto, era abbastanza evidente. Per questo, quando nel febbraio di quest’anno vi avevamo parlato di PHOTON , eravamo entusiasti all’idea di veder nascere quello che sembrava poter essere un nuovo cambio di marcia, guidato da orari inusuali, line up da sogno e un sapiente utilizzo di luci e video, elementi quasi disprezzati negli anni recenti, vedesi la moria generale della figura del vj.

Ciononostante il party non ha ricevuto l’attenzione che ci si aspettava, nonostante la qualità proposta, e si è “limitato” (sempre se di limitazione si può parlare) ad essere un’ ottimo progetto. Non un gamechanger, quindi, ma pur sempre uno dei migliori party in circolazione, che da l’impressione di poter fare il salto di qualità da un momento all’altro.

E chissa che questo salto non avvenga proprio nel giorno in cui Klockworks torna a casa, quindi Sabato 25 Novembre.

Come riportato dalla programmazione ufficiale infatti l’ultimo Week-end del mese vedra il ritorno di Ben Klock tra le mura del Berghain, ad affiancarlo i live di Ø [Phase] e Colin Benders e i set di Dax J, DVS1, Etapp Kyle, Jay Clarke, Newa e Sterac.
Una Line up da urlo, che speriamo possa finalmente far fare a PHOTON il salto di qualità definitivo.