La scorsa settimana, DJ Rashad Harden è stato trovato morto nel suo appartamento a soli 34 anni. I rendiconti iniziali hanno dichiarato che c’era della droga vicino al suo corpo. Ed è proprio a causa di questa informazione che i più hanno collegato la sua morte ad un’overdose.
Tuttavia, oggi The Guardian riporta che Harden è morto per un coagulo di sangue nella gamba, non per un eccessivo uso di narcotici. Tra l’altro, le sostanze trovate, sono state esclusivamente dosi di marijuana, non droghe pesanti.
Come spesso accade, Harden aveva precedentemente accusato un dolore alla gamba, ma a causa della sua giovane età, nessuno ha ritenuto che fosse in pericolo di vita. Così non è stato.
Pier Paolo Iafrate