Come nei migliori sogni quando giunge il momento di svegliarsi, si è un po’ tristi, ed anche questa incredibile ed emozionante stagione 2013/2014 targata FRAME party volge al termine dopo averci regalato emozioni uniche come solo un dance floor infuocato sa fare.
Per salutarci in bellezza prima della pausa estiva, sabato 10 maggio la console di Zona Roveri ospiterà due grandi dj: Fabrizio Maurizi e Andrea Oliva.
Non servono ulteriori presentazioni per il nostro primo ospite Fabrizio Maurizi in arte Roger, che per la seconda volta in questa stagione salirà sul palco di Zona Roveri per giostrarci tra sonorità techno dark a ritmi più funky come solo un maestro come lui ha la capacità di fare.
Felsineo di nascita, cittadino del mondo, porta sempre alto il nome dell’elettronica made in Italy in tutte le sue esibizioni.
Ad affiancarlo per questo grande ultimo appuntamento stagionale ci sarà un altro grande nome, Andrea Oliva ( Cadenza rec., Viva Music ). Il nostro ospite inizia il suo viaggio all’interno del mondo delle “sette note” alla tenera età di 13 anni, quando inizia a lavorare in un recording store della sua città, in Svizzera, dove ebbe modo di imparare e muovere i primi passi all’interno del mondo del djing. Ben presto la sua fama come dj sconfina fino a fare il giro d’Europa.
Nel 2004 viene invitato per la prima volta come ospite allo Space di Ibiza, occasione nella quale presentò la sua prima release per la nota etichetta svedese Joia Records. Nel 2012 le sue tracce ‘Click Off’ EP (Cadenza) e ‘Scene’ (Be As One) sono state nella top ten delle tracce più scaricate da Beatport portando il nostro ospite a presenziare stabilmente nelle charts dei più grandi dj e produttori del mondo.
Il 2013 è stato l’anno di consacrazione per il nostro ospite: la meritata residenza all’Usuhaia di Ibiza, vicino all’amico e connazionale Mr Luciano, è stata affiancata ad un tour che vanta più di 70 date in 3 mesi, comprese le sue esibizioni al party underground “ANTS”, progetto personale di Andrea che sta riscuotendo un grande successo a livello internazionale e nel quale il nostro ospite si rispecchia interamente.
Siamo stati anche fin troppo prolissi perché con nomi come questi e con la loro musica non serve parlare più di tanto.