Se la musica dance elettronica oggi ha raggiunto uno standing e una reputazione non più in discussione lo si deve anche a DJ e produttori che hanno anteposto la competenza, l’impegno e la professionalità alla celebrità da superstar, come Andrè Boadu aka &ME.
&ME è attivo sulla scena da oltre 20 anni, è cononosciuto come metà del duo Terranova insieme a Fetisch e uomo dietro le quinte di numerosi progetti, tra tutti Keinemusik, il collettivo berlinese del quale fa parte insieme ad Adam Port, Rampa e Reznik, che tra poco festeggerà con un tour il decennale di attività.
Il suo approccio DIY e la sua abilità tecnica ne fanno un’artista innovativo, trasversale, completo, capace di misurarsi con entusiasmo sia nelle collaborazioni che nelle produzioni soliste, alle quali si sta dedicando nelle poche soste tra i diversi tour che lo impegnano nei quattro continenti.
Il suo stile è difficile da accostare a modelli di ogni genere, tanto è innato in Andrè il talento di voler riuscire ad essere originale.
Esce proprio in questi giorni “What To do Remixes “ EP di Guy Gerber, che contiene la rivisitazione della celebre traccia realizzata dal produttore israeliano specializzato in techno e house music, al quale &ME ha contribuito con un suo personale featuring.
In occasione di questa nuova release abbiamo posto alcune domande ad Andrè Boadu artista che ha preso il largo dalla scena berlinese per diventare nel corso degli anni uno degli DJ più richiesti sul panorama clubbing internazionale.
Tra i diversi progetti su cui stai lavorando sei riuscito a trovare il tempo anche per un remix.
Si tratta della prossima release firmata dal DJ e produttore israeliano Guy Geber con il quale condividi un certo gusto eclettico per la varietà di stili e ritmi che ti contraddistingono.
Puoi dirci qualcosa di più sulla vostra collaborazione per l’EP “What To Do Remix” e come è nata l’idea di lavorare insieme?
Sono entrato in contatto per la prima volta con questo brano quando stavo suonando al party di Get Lost a Miami quest’anno. Stavo cercando di capirlo dalle melodie ma non avevo idea di chi fosse il produttore di questa traccia. Uno o due mesi dopo ho visto una clip su YouTube di Get Lost dove si vede Guy Gerber che suona il brano, così ho capito che era lui l’autore.
Da quel momento ho iniziato a inserirla nei miei set ma ho sentito la necessità di una versione diversa e più personale, così ho chiesto al tour manager di Guy che conosco da anni se poteva farmi avere i file della traccia. Non avevo in mente di pubblicarla, ma tutti erano molto contenti di questa versione, così abbiamo deciso di farla uscire come in questo nuovo remix EP.
Keinemusik, la piattaforma che hai fondato e che presto compirà 10 anni, non è solo un’etichetta ma anche una rete di artisti che condividono una certa sensibilità musicale, una predilezione per i generi house e techno e l’idea di un collettivo DYI. Qual è il segreto dietro al modo di lavorare di Keinemusik?
Il concetto di base è che facciamo tutto “in casa”, ci incontriamo ogni settimana e discutiamo i progetti su cui stiamo lavorando. In generale, siamo concentrati sulle release e lasciamo che il resto segua naturalmente. Non realizziamo un numero elevato di uscite, quindi cerchiamo di trattare ogni pubblicazione con la necessaria attenzione, aiutandoci reciprocamente l’un l’altro nella promozione delle nuove tracce.
Utilizzi diversi alias e riesci a dividerti contemporaneamente tra vari progetti, anche in collaborazione con diverse etichette, tra cui Kompakt e Pampa Records. Nell’ambito delle diverse direzioni in cui ti stai muovendo, anche nella definizione del tuo stile, dove si trova il percorso artistico di & ME in questo particolare momento?
&ME è sostanzialmente il mio progetto solista e cerco di seguire qualsiasi cosa ritenga giusta per me al momento. Considerato che ogni anno che passa trascorro sempre più tempo in tour, ho dovuto lasciare perdere altri progetti perché il tempo riservato al lavoro in studio è sempre più raro al momento.
Insieme al tuo amico e collaboratore Fetisch hai creato il duo Terranova con cui hai firmato alcune delle pagine più interessanti e innovative della musica dance elettronica.
Il vostro ultimo album risale al 2012.
Che cosa significa questo progetto per te e che possibilità ci sono di rivedervi insieme sotto questo nome?
Può essere un vantaggio enorme non doversi sedersi in studio da solo e mettere in discussione ogni scelta che fai. Come Terranova siamo stati molto più veloci nell’attività di produzion ed è stato più facile uscire dalla mia comfort zone dato che il mio nome non coincideva con il brand.
Non credo che avremo tempo per lavorare di nuovo insieme a breve; 7 anni non sono stati pochi.
Nel tuo sound trova spazio anche la melodia, come nel tuo ultimo album con Rampa e Adam Port, nell’ultimo singolo su Pampa dal titolo “In Your Eyes” e nel bellissimo remix firmato da Black Coffee del tuo brano “Muye”.
Come riesci ad unire questa tua predisposizione per le sonorità più solari con gli angoli più spigolosi caratteristici della techno berlinese?
E’ semplice perché la scena musicale di Berlino ha molto più da offrire che la semplice dark techno. In ambito musicale puoi trovare qualsiasi genere in questa città oltre ad una scena clubbing quanto mai vitale.
Inoltre, l’essere spesso in viaggio ha un’influenza enorme su come vedi e senti le cose, quindi deduco che possa rappresentare un altro fattore a favore dell’ispirazione melodica.
In che modo sta cambiando Berlino per i produttori di musica elettronica oggi e quanto ancora influisce, oggi dopo quasi due decenni, essere parte del movimento di artisti che ha il suo epicentro nella capitale tedesca?
Ad essere sincero non saprei risponderti sul momento attuale. Quando stavo iniziando a produrre musica elettronica sapevo tutto della scena berlinese, ma ora sono via ogni fine settimana e da ormai quasi cinque anni Berlino per me è soltanto il posto in cui tornare a riposarmi: casa mia, amici e buon cibo.
Puoi dirci qualcosa sulle tue prossime uscite, serate e festival alle quali prenderai parte?
Ho appena iniziato il mio tour negli Stati Uniti dove resterò per quattro settimane.
Successivamente sarò impegnato nelle serate “You’re Safe” targate Keinemusik con Adam e Rampa e nella preparazione del tour celebrativo dei nostri 10 anni di attività insieme.
Nel frattempo vorrei avere dicembre e gennaio liberi ma quando guardo il calendario mi sembra che la cosa non sarà fattibile.
ENGLISH VERSION
If electronic dance music has reached a standing and a reputation that is no longer under discussion, it is also due to DJs and producers who have put their expertise, commitment and professionalism to the superstar celebrities, such as Andrè Boadu aka &ME.
&ME has been on the scene for over 20 years, is known as half of the duo Terranova together with Fetisch and man behind the scenes of many artistic projects, among all Keinemusik, the Berlin based collective of which he’s part with his fellow producers Adam Port, Rampa and Reznik.
His approach to DIY and his technical skills make him an innovative, transversal, complete artist, able to measure himself with enthusiasm both in collaborations and in solo productions, to which he is dedicating himself in the few pauses between the various gigs through the four continents.
His style is difficult to combine with models of any kind, so André is innately inspired by the desire to succeed in being original.
Guy Gerber’s “What To do Remixes” EP, which is out now, contains the version of the famous track made by the Israeli techno & house producer, to which Andrè contributed with his own featuring.
On the occasion of this new release, we asked a few questions to Andrè Boadu, an artist who took off from the Berlin scene to become one of the most requested DJ on the international clubbing scene over the years.
Among the different projects you are working on, you managed to cut out time for a remix.
This is the next release signed by the Israeli DJ and producer Guy Geber with whom you share a certain eclectic taste for the variety of styles and rhythms you are confronted with.
Tell us something more about your collaboration on “What To Do Remix” EP and how did the idea of working together come true?
I first came in contact with this track when i was playing Get Lost in Miami this year. I was digging the melodies a lot but had no clue who was the producer of this track. One or two month later i saw a youtube clip from this party and there was Guy Gerber playing this track so i figured it could be one from him and it was. From this point on i played it a lot but i felt, that i need to have a different version of it for my sets so i asked Guy’s tour manager which i have known for years if he can get me the stems of the track. I never planned to release it but everybody was happy with this version so we decided put it out as a little remix package.
Keinemusik, the platform you helped found and will soon turn 10, is not just a label but also a network of artists who share a certain musical sensibility, a predilection for house & techno genres and the idea of a DIY collective. What is the concpet behind Keinemusik’s way of working?
The basic concept is that we do everything in-house, meet every week ands discuss the next little steps that we are doing. In general we are focused on the releases and let the rest follow. We don’t have many of them so we try to treat every release very well and everybody in the team is participating on each others tracks when it comes to getting the word out.
You usually work with different aliases and you can divide yourself between different projects at the same time, also in collaboration with different labels, among which we remember Kompakt and Pampa Records. Between these different directions in which you are moving, even in the development of your musical identity, where is the artistic path of &ME at this particular moment?
&ME is basically just me and i try to follow whatever feels right for me at the moment. But as i am touring more and more every year i had to let go of other projects cause studio time is pretty rare at the moment.
Together with your friend and collaborator Fetisch you have created the Terranova duo with which you have signed some of the most interesting and innovative pages of electronic dance music.
Your last album dates back to 2012.
What this project meant to you and what chance are there to see you again under this name?
It can be a huge benefit not to sit in the studio all alone and questioning every step you make. As Terranova we were much quicker production wise and it was easier for me to step out of my comfort zone as my name was not the brand. I don’t think that we will have time to work together any time soon but seven years was along time.
You are a well-known producer for your soulful and melodic sounds, as you have shown in the sounds of your last album with Rampa and Adam Port as well as the recent single on Pampa entitled “In Your Eyes” and the awesome Black Coffee’s remix of your track “Muye (which it is also included in hi last Sònar 25th anniversary playlist).
How do you combine this rather sunny and open attitude to melody with the hardest side of Berlin techno?
That’s pretty easy cause the Berlin music scene has of course more to offer than dark techno. It might be the biggest export but you will find any genre in this city plus a vivid scene for it. In addition to that traveling has a huge influence on how you see and feel things so i guess that could be another factor having things more melodic.
How is Berlin changing for dance music producers today and how much does it still affect, today after almost two decades, being part of the city producers’ network to succeed and develop your own music belonging to this scene?
To be honest i don’t really know at the moment. When i was starting producing electronic music i knew everything about the berlin scene but right now being away every weekend for the last four-five years i use Berlin as my chill place. No parties no nothing just my home, friends and food.
Can you tell us something about your upcoming releases, parties and festivals you will be attending in the next months?
I have just started my America tour so i will be traveling the continent for the next 4 weeks. After that we still have some Keinemusik “You Are Safe” shows left that i will play with adam & rampa plus we are in the final stages of planning our 10 year anniversary tour for next year. In the meantime i try to have december & january off but when i am looking at the calendar it didn’t work out so far.