Aphex Twin ha annunciato la vendita di una serie di gadget in edizione limitata esclusivi e in pochissimi esemplari, destinati ai fan e veri appassionati, ispirati ai video iconoici dei suoi brani più celebri.
E’ in vendita dallo scorso weekend la nuova linea di merchandising di Aphex Twin, on-line attraverso la pagina ufficiale dell’artista via Warp Records e fisicamente nel nuovissmo Bleep X di Dalston a Londra, con un secondo lancio previsto per il prossimo primo dicembre negli spazi Joint Harajaku, il record store di Shibuya a Tokyo.
Gli oggetti che lo stesso artista irlandese ha presentato come retail item, alcuni dei quali in vendita in esemplare unico per cliente, sono tutti ispirati ai personaggi e alle ambientazioni che hanno reso celebre l’immagine e il brand di Aphex attraverso i suoi videoclip.
Tra i nuovi prodotti a marchio AFX ci sono gli ironici orsacchiotti di peluche con la faccia dell’artista di “Donkey Rhubard”, il telo da mare tratto dal belissimo video di “On” realizzato dal videomaker Jarvis Cocker, la candida tutina da bebè di “Come To Daddy”, dal video di Chris Cunningham, con un’immagine stilizzata dell’artista a braccia aperte accompagnata dalla maglietta pandant per l’affettuoso papà, la maschera antismog dell’anthem ambientalista “Ventolin”, l’ombrello che compare in “Windwolicker”, la felpa di “CIRKLON3″ (traccia tratta da Cheetah EP del 2016).
Chiude l’elenco degli oggetti in vendita la stampa con l’artwork di “Collapse” con gli ormai inconfondibili cerchi concentrici già annunciati in forma di graffiti a New York, Hollywood, Londra e Torino con il logo dell’artista e una sequenza di informazioni alfanumeriche da decodificare, un vero rompicapo anche per i fan più preparati.
Soltanti pochi giorni dopo la sua recente performance a Torino per il Club2Club che ha ricevuto consensi unanimi da parte della critica e del pubblico, il genio dell’elettronica amplia così al merchandising la già ampia gamma di oggetti “da collezione” che, insieme alla musica, ruotano intorno alla sua inconfondibile immagine mediatica.