Con un comunicato ufficiale il Dude Club di Milano, uno dei club più interessanti della scena meneghina degli ultimi anni, dichiara chiusa la sua avventura nei locali di via Boncompagni.
Le parole dello staff del Dude Club purtroppo lasciano poco spazio all’immaginazione e nessuno alle speranze: il celebre locale di Milano chiude i battenti. In realtà è scritto a chiare lettere che non si tratta di un addio, ma di un arrivederci, ma al momento l’unica notizia che si ha è che non riapriranno i battenti del locale di via Boncompagni, nel sud-est del capoluogo lombardo.
L’amarezza che trapela tra le righe del comunicato, che trovate integralmente poco più sotto, è chiara e indubitabile. Si parla di “molteplici ragioni” senza mai entrare approfonditamente nella spiegazione di queste, in realtà poco importante. Sì, perché ciò che realmente conta è che Milano perde una pedina fondamentale della sua nightlife, un luogo di aggregazione che per diverso tempo aveva fatto la felicità di migliaia di appassionati di musica elettronica.
“COMUNICATO UFFICIALE – DUDE CLUB
Innanzitutto, questo non è un addio, ma un arrivederci.
Tutte le esperienze arrivano a un termine e il nostro viaggio in via Boncompagni purtroppo non fa differenza: non ci sarà alcuna riapertura della location per questa e le prossime stagioni sotto la nostra egida.
Le ragioni sono molteplici e non è questa la sede più opportuna per approfondirle tutte. Abbiamo vissuto un esperienza intensa, che ha attraversato anni, mode e cambiamenti.
Il contesto cittadino attuale in cui si inserisce il club non ci consente di continuare questa avventura: abbiamo provato a trovare delle soluzioni che non hanno trovato riscontri.
Abbiamo visto nascere intorno a noi realtà alternative che non sono soggette alle regole – tante, troppe – alle quali noi avevamo fatto nostro malgrado l’abitudine.
Il percorso di crescita continua che avevamo intrapreso cercando di regalare alla città di Milano un Club all’altezza si è interrotto, creando un corto circuito che ci costringe a prendere questa difficile decisione.
Ci dispiace per chi ama il Dude e lo ha sempre tenuto a punto di riferimento. Ci dispiace per noi che abbiamo sempre messo la passione al primo posto, cercando di offrirvi la massima qualità anche a scapito dei nostri personali interessi.
Abbiamo già vissuto un evoluzione storica, quando nel 2014 abbiamo cambiato sede: anche in quel caso sembrava un azzardo ma la trasformazione porta spesso cose positive.
Il Dude Club non è mai stato un luogo esclusivamente fisico, ma più uno stato mentale delle persone che lo hanno creato, cresciuto e gestito nel corso degli anni, nonché di coloro che lo hanno vissuto. Finché tutte queste persone avranno la forza, il coraggio e la voglia di portare avanti queste idee il Dude Club esisterà.
Questo non è un addio, ma un arrivederci.
Arrivederci perché come ben sapete non ci siamo mai fermati, nemmeno in questa calda estate (domani venerdì saremo all’ippodromo per l’ultima festa di agosto e domenica al magnolia con Marcellus Pittmann).
Arrivederci perché stiamo lavorando per offrirvi nuovi percorsi, in nuovi spazi che ci consentiranno di esprimere le nostre idee artistiche, quelle che ci hanno sempre caratterizzato.
Arrivederci perché il Dude non muore, ma si trasforma.
Oggi più che mai, rimaniamo connessi, e costruiamo insieme quello che sarà il futuro.
A prestissimo per ulteriori aggiornamenti sugli eventi dei mesi a venire.
Con Amore e Riconoscenza,
Dude Club Staff”
Nel frattempo, in attesa di sapere se Dude riuscirà a trovare un locale in cui riproporre ciò che di buono stava proponendo in via Boncompagni, ci saranno l’open-air Dude in the Park, la chiusura di La Domenica Elettronica con Marcellus Pittman e l’evento con Ellen Allien del 6 settembre al Magnolia.