È accaduto a Salonnico. Apparat decide di lasciare il palco durante una performance live, a causa di un pubblico troppo “chiacchierone”.
Nell’ultimo periodo abbiamo visto Apparat protagonista di alcune spiacevoli situazioni. Lo scorso luglio, il produttore berlinese era pronto per il Roam Festival quando si è accorto che Vueling aveva smarrito 4 case della sua attrezzatura (per saperne di più clicca quì).
Cosa è accaduto invece stavolta? Questa volta la situazione è ancor più imbarazzante. L’artista tedesco è salito sul palco a Salonnico, in Grecia, per eseguire una delle sue brillanti performance live, ma dopo soli 45 minuti ha sospeso tutte le attività.
Il perché è spiegato nel dettaglio in un post da lui stesso pubblicato su facebook:
Il pubblico parlava, urlava, al punto da non riuscire a permettere il normale svolgimento della performance. A detta dello stesso Apparat il volume degli schiamazzi del pubblico superava quello della musica stessa.
Continuare è sembrato inutile e ingiusto visto la mancanza di rispetto da parte degli ascoltatori. E quindi così, con soli 45 minuti di spettacolo, la performance è stata annullata.
Tra i commenti sui social risalta quello in cui lo stesso artista deluso racconta dei vari tentativi di entrare in contatto con i presenti per cercare di risolvere la questione. Ma a quanto pare non è stato possibile trovare un punto di incontro.
Si racconta anche di persone in attesa fuori dalla struttura, in coda per ascoltare un live mai eseguito e del dispiacere di vedere persone “ignoranti” occupare il loro posto.
Questo triste e strano episodio ha aiutato a mettere alla luce un lato di Apparat ancora poco conosciuto. Quello sensibile e attento proprio a tutto.
Da questa triste vicenda possiamo appurare che la frase “la musica elettronica è per tanti ma non per tutti” forse è veritiera e non si tratta di un altro luogo comune del clubbing.
Naturalmente speriamo che episodi del genere non accadano più e soprattutto che Apparat si ritrovi meno spesso protagonista di eventi di questo genere.