Affrontare i problemi reali della comunità della musica elettronica è l’obiettivo che si pone la nuova iniziativa di DVS1, in programma il prossimo 18 ottobre con i protagonisti della comunità stessa: gestori, artisti e promotori.
Zak Khutoretsky, vero nome di DVS1,ha lanciato la sua nuova iniziativa Support Organize Sustain per aiutare la comunità della musica elettronica.
“SOS” nasce principalmente come risposta alle numerose sfide che affliggono questa comunità e che sono, spesso e volentieri, una costante dei club sparsi per il globo. Gli argomenti trattati saranno vari, la trasformazione sempre più accentuata in un settore professionale, le antiquate politiche sulle droghe, gli effetti negativi degli smartphone e molto altro.
E, a proposito di smartphone, ricordiamo che poco meno di un anno fa uno studio condotto dalla società di ticketing Eventbrite rivelava che oltre il 70% degli spettatori approverebbe misure di prevenzione per limitare l’uso degli smartphone Ve ne parlammo in maniera approfondita QUI.
Il primo passo per Support Organize Sustain sarà la giornata di discussioni il 18 ottobre prossimo al Tolhuistuin di Amsterdam. L’evento è aperto al pubblico ed è gratuito. La discussione poi verrà archiviata online.
L’evento si suddividerà in più dibattiti; tra gli artisti presenti ci saranno Juliana Huxtable, Josey Rebelle, DJ Stingray, Dasha Rush, promoters, gestori di club come il celebre Bassiani, accademici, attivisti e scrittori. L’elenco completo dei presenti e la suddivisione dei vari dibattiti, è possibile consultarlo sul sito ufficiale QUI.
Il progetto è un’operazione finanziata e organizzata in modo indipendente. Oltre a DVS1, i collaboratori del progetto sono Seva Granik, Shawn Reynaldo, Sebastian Weiss e Daniela Cia.