La musica, prima di tutto, è fatta per essere ascoltata. Se sono moltissimi i locali più o meno underground in cui è possibile assistere a concerti e dj set di musica elettronica, questo genere musicale si adatta però benissimo anche al ruolo di colonna sonora.
L’assenza di voci e testi che possono distrarre e la particolarità degli strumenti usati rendono l’elettronica infatti la musica ideale per accompagnare film, giochi, eventi e perfino sessioni di studio donando un’atmosfera sia futuristica che retrò a seconda dell’utilizzo che ne viene fatto.
Il sottofondo delle nostre giornate
Se si pensa a una musica rilassante che possa accompagnare lunghe sessioni di studio, spesso viene in mente la musica classica per la sua capacità di stimolare la concentrazione e non essere distraente. Sono molti però quelli che scelgono di preparare esami o lavorare accompagnati dalla musica elettronica grazie ai tanti video su YouTube che raccolgono musiche proprio per questo scopo come Electronic Music for Studying Concentration visualizzato da ben sette milioni di persone. Se la musica elettronica è un’ottima compagna per lo studio, è altrettanto amata quando è ora di divertirsi. Molti dei casinò online presenti su bonusfinder.com, piattaforma su cui è possibile trovare i link ai casinò online più famosi e i relativi bonus di benvenuto, offrono tra il loro catalogo slot machine come The Super Eighities e Disco Bar 7’s che sono caratterizzate da grafiche curate e da un sottofondo musicale elettronico ispirato agli anni ottanta e settanta: se vuoi saperne di più clicca qui per maggiori informazioni. La musica elettronica è sbarcata infine nel mondo dell’arte contemporanea, diventando colonna sonora di eventi e mostre innovative. Esempio recente e unico nel suo genere è Algo:ritmi – When code becomes art, un evento che ha avuto luogo a Torino e che ha unito arte contemporanea, informatica e musica elettronica. Sul palco esperti di coding hanno infatti prodotto materiale dal vivo accompagnati da performance di Cyberspeak MUSIC, TN;DL e molti altri.
Protagonista nascosta di film e serie tv
Non si può pensare al ruolo della musica elettronica in quanto colonna sonora senza dimenticare la grande importanza che questa ha avuto nel film e nelle serie tv. Accompagnando trama e personaggi, la musica ha funzione che però spesso passa inosservata e quella elettronica in particolare è stata fondamentale negli ultimi decenni per veicolare emozioni in ambientazioni futuristiche, dark o estranianti. Puntando anche sull’elemento nostalgia, Stranger Things la serie tv di successo firmata Netflix, usa musica elettronica dal sapore anni ottanta, ma composta appositamente per la serie, per aiutare lo spettatore a tornare indietro di trent’anni e allo stesso tempo trasmettere le emozioni provate dai protagonisti tra momenti di gioia e di terrore. Mondo Fox elogia invece l’uso della musica elettronica fatto nel film Drive del 2011. Visitando la pagina della classifica stilata dalla rivista online si può scoprire infatti che il film ha guadagnato l’undicesimo posto tra le colonne sonore più belle di sempre grazie al modo sapiente in cui la sua soundtrack esalta l’effetto delle numerose scene d’azione e di inseguimento che coinvolgono il protagonista interpretato da Ryan Gosling. Unendo invece musica elettronica con un’orchestra i film Tron e Tron Legacy, rispettivamente del 1982 e del 2010, attingono a piene mani dall’effetto di straniamento provocato dall’associazione di musicisti come Wendy Carlos e i Daft Punk alla musica classica, creando un prodotto nuovo e perfettamente adatto all’ambientazione futuristica di questi film.
Che ce ne accorgiamo o meno, la musica elettronica fa da sempre parte delle nostre vite e diventa la colonna sonora del nostro tempo libero e dei momenti dedicati all’arte e allo studio, trasmettendo in modo efficace tutte le emozioni legate a questo genere musicale.