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Il 10, l’11 e il 12 Aprile 2020 l’ Ōya History Museum di Utsunomiya ospiterà luci e suoni di artisti chiamati dal collettivo REITEN per Ensō Festival.

Il Giappone si conferma sempre più paese devoto alla sperimentazione e all’ispirazione nel campo della musica elettronica. Questa volta ce lo testimonia “Ensō festival”, evento promosso ed organizzato da REITEN, gruppo di artisti dislocati tra Tokyo e Berlino nel campo dell’arte e della musica elettronica.

L’evento, cui nome deriva dalla filosofia Zen e il cui simbolo di un cerchio disegnato a mano rappresenta l’intenzione e la spontaneità del gesto stesso, prenderà vita al “The Ōya History Museum”, un’antica cava sotterranea nata circa 400 anni fa e situata nella città di Utsunomiya, 100 chilometri a nord di Tokyo.

Una location non casuale quella scelta dal promoter, che ben si presta ad un genere sperimentale e ricercato sia per il contesto in sé che offre, sia per la presenza di rocce formate da magma solidificato perfette per assorbire e diffondere il suono. Con il sound system programmato a dovere ci sarà da divertirsi, si presume.

Ed è proprio in questi sotterranei che sorgeranno i due stage principali del festival, pensati dal collettivo REITEN. L’area principale sarà dedicata alla musica sperimentale e performance live, mentre lo stage secondario vedrà protagonisti vari dj locali e più devoti al clubbing.

I nomi che si alterneranno-la line up è ancora in fase di completamento, ma avremo news a breve- sono estremamente di nicchia. Procedenti da Tokyo ma anche da Berlino, molti di essi appartenengono alla crew organizzatrice o a club della capitale nipponica. Riconosciamo molto rapidamente Tobias, anima della techno berlinese e del Berghain.

Se siete in zona, una visita a questo festival è d’obbligo, poiché tanto la line-up quanto la location sono intriganti e più insolite di quanto vediamo in Europa. Maggiori informazioni disponibili nella pagina web dell’evento cliccando qui.