Soma Skool, la più grande conferenza di musica elettronica scozzese, torna per la sua terza edizione, il 28 Marzo 2020.
Presso il complesso SWG3 di Glasgow, la Soma Records, etichetta organizzatrice dell’evento, invita aspiranti artisti, responsabili di labels e promoters al Soma Skool, per scoprire la musica elettronica grazie alle dimostrazioni ed ai consigli offerti da alcuni importanti e rispettabili nomi del settore musicale.
Fondata a Glasgow nel 1991 dal duo Slam, l’etichetta con impronta techno più importante di Scozia che vanta nel suo vastissimo catalogo l’ep d’esordio dei Daft Punk e lavori di artisti come Funk D’Void, Ewan Pearson, Silicone Soul, Gary Beck, Green Velvet, Slam, Deepchord, Monoloc e Lewis Fautzi, cerca così di istruire le menti di domani su come ottenere una carriera nel campo della musica elettronica.
In questa edizione di Soma Skool, che si svolgerà dalle ore 13 alle 17.30, oltre al duo fondatore dell’evento, compariranno nello stage principale dell’artista: Dr.Rubinstein, Jensen Interceptor e Setaoc Mass.
Si terranno dibattiti sulla salute mentale nella musica dance, a cura di Clubber 2 Clubber e Darren McGarvey aka Loki. Saranno inoltre presenti l’editor di Psyche Publication, la fondatrice del party inglese Misery e l’organizzazione benefica Crew2000 di Glasgow.
Nadia Lounes, club editor del The Skinny, affiancata da ulteriori illustri nomi, riporterà delle riflessioni sulla scena underground scozzese.
Vi saranno anche settori dedicati alla gestione di eventi, al marketing e al giornalismo musicale.
A seguire, a partire dalle ore 20.00, si terrà il Maximum Pressure Spring Edition 2020, evento dance proposto dagli Slam, che vedrà Jeff Mills come guest principale.
Un incontro molto importante, dunque, poiché unirà professionisti del settore e tutti quei ragazzi disposti a comprendere meglio l’infinito ed incredibile mondo della musica dance.
È ora di munirsi, allora, di tanta pazienza ed umiltà per essere pronti a ciò che forse di più bello esiste: ascoltare.
Soma Skool is coming back.
Andrea Ghidorzi