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Si intitolerà “Life Cycles” il nuovo album di The Advent in uscita su Cultivated Electronics il prossimo 11 maggio.

Cisco Ferreira (alias The Advent) torna in scena con un nuovo album, individuando nella città che l’ha lanciato nel panorama mondiale e nella giovane ma ambiziosa etichetta londinese Cultivated Electronics il terreno fertile ideale per la nascita della sua nuova creazione musicale.

È proprio a Londra, infatti, che The Advent entra in contatto con la musica elettronica, prima frequentando gli eventi acid house, poi lavorando come sound engineer nella leggendaria Jack Trax Records. Inoltre, durante la sua lunga carriera, Ferreira ha avuto la possibilità di collaborare con produttori e case discografiche di assoluto livello, basti pensare all’EP “Klockworks 22” uscito nel 2018 sulla label di Ben Klock, o ancor più recentemente con “Camargue”, un singolo realizzato in collaborazione con CJ Bolland per Drumcode, che è stato remixato da Adam Beyer, Enrico Sangiuliano e Maceo Plex.

La grande novità di The Advent per questo album sta nello stile, come sottolinea l’artista stesso sulla sua pagina Facebook in occasione della presentazione del suo nuovo album:

“Faccio musica elettronica da quasi 30 anni e mi fa estremamente piacere vedere sempre più giovani talenti che si appassionano al genere. “Life Cycles” è un album dove attingo dal mio passato e mi connetto con il futuro e la nuova generazione dell’electro” .

The Advent

“Life Cycles” rispecchia l’eclettismo di The Advent con un sound che si espande a 360 gradi: ritroviamo le sue celebri sonorità rudi e industriali in “Music Is Life”, per poi spaziare a suoni più electro-funk o acid house come in “Vast” o “Panda”. Nelle nove tracce dell’LP è contenuta inoltre una sua live session registrata a Detroit nel 1998, confermando ancora una volta la volontà dell’artista di creare un filone unico tra passato e presente.

Come ribadito in precedenza l’uscita dell’album è prevista per l’undici maggio ed è possibile riservare la propria copia già oggi cliccando QUI.

Filippo Vianello