Fabrizio Rat è il protagonista della seconda release in vinile di 24h Records, in uscita il 25 aprile.
È in arrivo la seconda release in vinile di 24H Records, etichetta del Tempio del Futuro Perduto di Milano che avevamo lasciato al suo battesimo con “Acropolis EP”, realizzato da Stanislav Tolkachev. La label è pronta a lanciare la sua seconda uscita in vinile, che coinvolge un altro artista davvero singolare. Come nella prima occasione, vediamo protagonista, un artista talentuoso e carismatico.
A firmare “Hera EP” è Fabrizio Rat, artista ingegnoso ed eccezionale pianista che abbiamo incontrato in occasione della prima uscita della sua etichetta.
“Hera EP”rappresenta il giusto incontro tra la formazione classica di Fabrizio e le ritmiche più ribelli della techno contemporanea.
Una vera rinascita techno per Fabrizio Rat
- A1 Fabrizio Rat – Hera
- A2 Fabrizio Rat – Regula
- A3 Fabrizio Rat – Naos
- B1 Fabrizio Rat – Juno
- B2 Fabrizio Rat – Voluta (Industrial Romantico Remix)
- B3 Fabrizio Rat – Spira
A realizzare un remix delle sei tracce che vanno a comporre questo EP, Industrial Romantico. Il produttore italiano, owner del Tempio del Futuro Perduto di Milano.
L’EP è stato infatti realizzato all’interno degli studi di registrazione di 24H, che vi sono proprio tra le mura del Tempio del Futuro Perduto.
24H Records ricordiamo che è l’etichetta fondata dal Tempio del Futuro Perduto, lo spazio culturale e multifunzionale che promuove tantissime attività al suo interno.
Infatti, Fabrizio non è il primo artista ad aver soggiornato nei loro studi di registrazione. Anche Stanislav in occasione della prima release in vinile è stato ospite delle suggestiva mura di un progetto tanto all’avanguardia.
Dalla permanenza di Fabrizio Rat è nato un EP caratterizzato da atmosfere cupe, suoni contorti e sperimentali. Un lavoro discografico degno della firma di Fabrizio Rat, che come sempre propone musica controcorrente e pronta a rompere tutti gli schemi.
“Hera EP” è un lavoro discografico che sa come catturare l’attenzione del pubblico più maniacale, quello molto attento alla tecnica e alla raffinatezza con la quale l’artista mette mano sull’attrezzatura.
Questo accade perché l’arte di Fabrizio sta proprio nel saper far parlare le macchine e di saper far cantare quel pianaforte.
Anche se il 25 Aprile è ancora abbastanza lontano, vi rimettiamo un’anteprima di “Hera EP” che ricordiamo sarà disponibile sul canale bandcamp della label.