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L’irriverente SNTS presenta il nuovo lavoro “The Unfinished Fight Against Humanity”tra suoni e mistero il vero volto della musica

“La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.” (A.Schopenhauer)

La capacità della musica elettronica di superare il limite tra onirico e reale è sempre stato uno di quegli aspetti che mi ha maggiormente affascinato. Con il passare del tempo, ho scoperto che non tutti gli artisti sono in grado di riuscire in questo “salto”: è necessaria da parte del DJ una forza artistica non indifferente attraverso cui dovrà mettere da parte la propria persona per esaltare tutte le emozioni che la musica riesce a trasmettere.

Oggi vogliamo parlare di un DJ in grado di infrangere il limite tra sogno e realtà. Di chi stiamo parlando? Semplicemente di SNTS: un DJ tanto eclettico nel suo essere, quanto destabilizzante – leggi per approfondire. Vorrei provare però ad andare più a fondo, cercando di decifrare la sua immagine e il progetto artistico che ruta intorno a questa figura.

Partiamo da ciò che balza subito all’occhio: il colore nero; come avevamo già accennato in un precedente articolo, i colori sono stati spesso oggetto di studio (in diverse discipline sociali e di carattere umanistico), ma cosa rappresenta il nero nell’ambito della scena elettronica? La risposta è semplice: questo colore ha il ruolo di annullare il soggetto a favore del gruppo. Attraverso questo colore, SNTS rinuncia al ruolo di protagonista, esaltando il valore di tutti coloro che compongono la pista; in tutto questo l’unico vero elemento che domina sul resto della scena è la musica.

Va da sé la comprensione del valore della maschera di SNTS: il suo scopo è la spersonalizzazione del performer; non importa chi sia, l’importante è cosa suoni. La maschera risulta di forte impatto perché, a differenza di un Boris Brejcha o di Claptone, non vuole alludere a nessun personaggio della cultura popolare o rimandare a significati allegorici. Il volto di SNTS ci appare estremamente familiare, eppure a tratti disturbante: la nostra ragione cerca di razionalizzare, riconosce le fattezze del volto eppure le sue aspettative vengono disattese da fattezze disumane. È il caos. L’unico modo per sfuggire a tutto questo è distogliere l’attenzione dal personaggio per lasciarsi trasportare dalle emozioni musicali.

Per diversi anni l’artista è stato protagonista della scena underground, per coloro che non lo conoscono ripercorriamo la storia musicale di questo DJ: nel 2015 pubblica il suo primo lavoro Rustling of the Leaves ottenendo un grande successo, seguirà nel 2016 la pubblicazione di Losing Sight e al lancio di Sacred Court – etichetta indipendente guidata dallo stesso SNTS.

La storia continua proprio quest’anno: il 4 dicembre 2020 verrà pubblicato il nuovo lavoro The Unfinished Fight Against Humanity per SNTS Records. Questo nuovo progetto ripercorrerà quelli che sono i consolidati punti di forza del DJ: una cassa dura e profonda che esalta il grande sperimentalismo delle ambientazioni musicali proposte.

SNTS – The Unfinished Fight Against Humanity [SNTS Records]

  1. An Era Of Absurdity
    2. Bacchanalia
    3. Temporary Pleasure
    4. Defence Mechanisms
    5. Repressive Society
    6. Ego Death
    7. Power In History
    8. Judged By Uncertainty
    9. Empathy Over Indifference
    10. Hopeless