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Nato nel 1985 nel cuore dell’alta marca trevigiana, Laesh è uno degli artisti più importanti e promettenti della nightlife veneta.

Laesh, pseudonimo di Alex Torresan, è uno degli artisti più importanti e promettenti del panorama veneto e nazionale. Da sempre innamorato della musica, la sua carriera inizia diversi anni fa, quando il giovane artista trevigiano decide di provare a creare qualcosa di suo, gettandosi a capofitto nel mondo della produzione musicale.

L’approccio iniziale è estremamente intuitivo: Laesh è ancora una grezza, sensazionale fabbrica di idee e suoni, ma spinto da una passione travolgente per la musica inizia a studiare e a documentarsi sulle varie tecniche di produzione musicale, cercando di capire come trasferire le sue idee in tracce vere e proprie. L’amore crescente per il mondo della musica elettronica lo porterà inoltre ad acquistare il suo primo mixer e due giradischi, dove il giovane producer inizia a muovere i primi passi anche da dj.

La carriera di Laesh inizia al Disco Palace di Nervesa della Battaglia, una vera e propria istituzione della nightlife trevigiana che ha tristemente chiuso i battenti già da qualche anno. Nello storico locale ai piedi delle colline trevigiane, Laesh inizia a muovere i primi passi come dj, proponendo un sound fortemente votato all’old school house e al funk. Nel giro di qualche anno il suo talento emerge sempre di più, riuscendo non solo ad esibirsi in importanti realtà del territorio come Il Muretto (Jesolo), Tag Club (Mestre) ed Home Festival, ma anche a Napoli, Siracusa e Tunisi.

Come già detto in precedenza, oltre ad essere un ottimo dj, Laesh è un eccellente produttore musicale: l’enorme passione per la musica continua ad essere il vero e proprio motore per le sue nuove tracce. Una creatività seconda a pochi ed una sconfinata cultura musicale l’hanno portato negli anni a sperimentare nuovi generi, produrre tracce di assoluto livello e collezionare releases in label internazionali di grande rilievo.

Nel 2017 con “Groove The World” fa il suo debutto per Robsoul Recordings, storica label francese gestita da Phil Weeks, uno dei volti più noti del panorama musicale internazionale. L’intero disco propone un sound tendente all’house, con una bassline molto aggressiva perfetta per muovere il dancefloor.

Pochi mesi dopo Laesh compie un ulteriore salto di qualità realizzando l’EP “Euphoric”. Pubblicato da una delle case discografiche inglesi più importanti, “Roots For Bloom”, l’EP è una vera e propria esplosione sonora. “Butterfly”, probabilmente la miglior traccia del disco se mai dovessimo sceglierne una, è un concentrato di chords, bells e trombe che accompagnano l’ascoltatore in un viaggio musicale tra le mille sfumature sonore dell’artista trevigiano.

Tra le sue ultime releases è bene ricordare anche “Piano Spider”, uscito per clipp.art nella primavera 2020 e “Crunchy Stabs”, uscito solo pochi mesi fa per W&O Street Tracks. a conferma dell’assoluta qualità dei suoi lavori, le produzioni e i remix di Laesh sono spesso presenti nei dj set a svariati artisti di fama intenazionale come Andrea Oliva, Ben Sims, Claude VonStroke, Roger Sanchez e Solardo.

Sebbene la maggioranza dei lavori fin’ora pubblicati da Laesh abbiano un’impronta più funk o house il produttore di Montebelluna ci ha rivelato che da qualche mese sta lavorando ad un album votato alla future garage e all’organic house, a conferma della sua sconfinata creatività in ambito musicale.

In attesa di scoprire qualcosa in più sulle sue prossime releases, vi lasciamo con uno dei suoi ultimi podcast realizzato per Raheem Radio e Last Forever Records, ambiziosa label milanese che curerà l’uscita del suo prossimo lavoro.