Su Myzone vi portiamo alla scoperta dell’universo musicale di Jonny’n Travis, duo torinese che da diversi anni si distingue per sound e scelte artistiche nella scenda underground italiana.
Jonny’n Travis, al secolo Giovanni Pininfarina e Gianluigi Traverso, sono un esempio di quello per cui lo spazio MyZone è nato. Promuovere quei progetti musicali di nicchia, che rappresentano innovazione e futuro musicale al di là delle tendenze passeggere.
Ciò che è stato costruito da Jonny’n Travis è un percorso a 360 gradi, che inizia dal 2010. Questa strada percorsa insieme ha portato i due dj, amici fin dall’infanzia, a costruire una propria visione musicale personale e libera da ogni idea di business. Libertà è la parola chiave delle loro feste e del loro mood musicale.
I due si conoscono all’età di 12-13 anni, durante le prime esperienze legate al mondo del clubbing e subito si ritrovano a sposare una visione comune. Inizialmente le prime influenze sono legate alla scena house italiana. Un nome fra tutti. Francesco Farfa.
Ma presto l’affermarsi di label come Perlon e l’avanzare della minimal-house diventano contaminanti e centrali nella ricerca dei due dj. Che, nonostante ciò, riescono a mantenere una distanza nelle loro produzioni, preservando suoni deep e dando alle loro tracce un appeal strettamente personale.
L’anno che assume un’importanza fondamentale nella loro carriera è il 2011 con la creazione del loro party “Shine on you”. “Shine on you” acquista presto popolarità nella scena underground torinese, non solo grazie ai due resident ma grazie anche alla caratura degli ospiti internazionali.
Il party, che viene tendenzialmente svolto il giovedì sera nei club più intimi del capoluogo piemontese, ha un’unicità nel creare una sinergia tra i dj e la pista. Riesce a dar vita ad un’atmosfera internazionale e molto lontana da quella che si respira nella maggior parte dei club italiani.
Oltre ad accogliere e promuovere la scena torinese, ospitando dj di altri collettivi cittadini come i resident di We Play The Music We Love ed Outcast, sono numerosi gli ospiti internazionali tra cui Terence Terry, Ohm Hourani, Luca Cazal, Viceversa, Lamache, Djebali ed Enrico Mantini.
Da questi party nascono presto delle collaborazioni che vedono Gigi e Jonny avere delle release su numerose etichette europee.
Uno degli Ep di maggiore successo esce su Chronovision , label ibizenca che racconta le influenze e il sound dell’isola delle Baleari. Il singolo “Delay me” è un concentrato di deep e sample vocali accennati che riportano a un atmosfera calda e carica di groove.
La seconda traccia “Vibe” al contrario si sviluppa su una bassline principale con dei tagli groove che caratterizzeranno anche le successive produzioni. “Vibe” è senza dubbio il risultato degli ascolti dei due djs e delle loro scelte musicali durante i loro dj set.
Altra release, che esce l’anno dopo, nel 2017, sulla label La Vie En Rose di Terence Terry è la traccia “Mml 27”. La release rispecchia l’anima dell’etichetta di Terry: raccogliere influenze differenti e dar vita a produzioni eclettiche e ricche di suoni freschi.
Ma è Djebali, con la sua label, a pubblicare il lavoro più convincente e completo del duo torinese. L’Ep “Djebali present Jonny’n Travis” riflette al meglio l’anima musicale dei due dj. Il sound è più maturo e ricco di sfumature, accentuando gli elementi groove e trasformandoli in una dimensione più da dancefloor.
La prima traccia dell’Ep “Eguor” ha una dinamica avvolgente, che rispetto alle precedenti produzioni scandisce dei ritmi da pista. Traccia talmente riuscita da essere remixata da uno dei più talentuosi dj della scena underground olandese, Chris Stussy.
All’Ep, edito nel settembre 2018, segue un altro lavoro discografico lo scorso maggio intitolato “It’s just a dream” che oltre ad aver raccolto il rinnovo delle grafiche del dj parigino, presenta ritmi più veloci e una bassline che segna solo la progressione della traccia, decadendo dal protagonismo assoluto delle prime release.
Gli ultimi lavori dei due dj su “Howl Music” di Verrina&Ventura e su “Adult Only” di Chris Carrier sono un’ulteriore dimostrazione dell’evoluzione musicale, della capacità di accogliere nelle nuove produzioni vibrazioni moderne. Senza però ricadere nella banalità del sound “rumeno” o in sonorità tech.
Proprio questa capacità di mantenere un’identità ben salda, ha portato il duo ad esibirsi in alcuni simboli della club culture tra cui l’Hoppetosse a Berlino, il Verboten a New York e il Rashomon a Roma. Inoltre hanno partecipato a convention come l’Ade week e il Sonar OFF.
Altro successo è la residenza al party ibizenco “Keep on Dancing” dove hanno espresso ancora una volta al meglio il loro concept musicale. Vi lasciamo proprio con un loro dj set, augurandoci che in un panorama sempre più piatto e uguale a se stesso, ci sia un maggior spazio per progetti moderni come quello di Jonny’n Travis.