Innervisions ritorna in data odierna con la nuova compilation di dieci tracce “Limbo”, 99esima release sulla label di Dixon e Âme.
Innervisions, label fondata da Dixon al secolo Steffen Berkhahn e Kristian Rädle e Frank Wiedemann di Âme è dal 2005 è un concentrato di idee ed innovazione. L’etichetta con sede a Berlino racconta da quindici anni l’evoluzione dell’idea tradotta in musica. Un complesso intrecciarsi di sensazioni e visioni.
Un nome che deriva da quello che è ritenuto il miglior disco di Stevie Wonder, un disco che nel 1973 ha spaziato tra temi sociali e composizioni strumentali articolate. Tra musica e suoni cittadini. Espressione di uno stato d’animo cardine della filosofia Innervisions. La capacità di trasportare la sensibilità personale in un sound da pista.
Dixon ha creato nello storico quartiere di Kreutzberg il quartier generale di Innervisions, tra uno studio di registrazione, un negozio di dischi, un sistema di distribuzione e per ultimo l’agenzia di booking dell’etichetta. Consolidando una realtà che infiamma i club e gli open air. Viaggiando su un suo binario personale preciso.
Innervisions ha avuto infatti il merito di capire il pubblico, percepire il suo gusto senza mai mentire a se stessa. Nell’etichetta si è dato spazio ad artisti come Recondite, David August ed Henrik Schwarz che hanno catturato il suono berlinese, ma hanno saputo riflettere culture e cambiamenti globali.
“Limbo”, la 99esima uscita della label tedesca racconta esattamente un passaggio epocale. Quello di un mondo segnato da forti mutamenti e dall’esigenza di ripensare a nuovi modi di vivere e logiche spaziali. Le parole di Dixon son state:
“Il mondo è nel limbo e sta attraversando una transizione. Lo è anche Innervisions, costruendo un ponte tra come abbiamo fatto le cose in passato e come vogliamo fare le cose.”
Il disco è pensato anche per regalare un’esperienza AR attraverso la collaborazione con l’artista Cibelle Cavalli Bastos. Sarà possibile quindi creare i propri remix attraverso l’applicazione presente cliccando qui, configurando ancora una volta Innervisions tra le realtà focalizzate su una valorizzazione della propria identità visiva.
Il “Limbo” musicale raccontato nelle dieci tracce della compilation si sviluppa su tracce che segnano uno sviluppo costante. “Across the sun” è un disco da dancefloor con un sample vocale che segna il ritmo . “The Invection of the Flying” inizia ad uscire dalla comfort zone del sound Innervisions, con influenze fresche e variegate.
“Memory” del milanese Auggie è un punto di svolta dove il sound è meno melodico, ricco di suoni analogici che vengono ripresi anche nella quarta traccia di Horvart. Lake People con “Divergence” ritorna verso il marchio riconoscibile, divenendo forse un caposaldo ma il pezzo meno rischioso della compilation.
“Shallow” ripropone un sound eclettico configurandosi forse a livello armonico una delle tracce più interessanti. Ma è “Switch” il punto di svolta della compilation, che chiude il disco in senso fisico e metaforico. La traccia di Alican sembra indicare un cambio di direzione, che probabilmente sarà presente nei prossimi progetti discografici.
Staremo a vedere la centesima (e molto attesa) uscita su Innervisions.
Tracklist
01. Aldebaran – Across The Sun feat. Filippo Nardini
02. Innellea – The Invection of the Flying
03. Auggië -Memory
04.Denis Horvat – Unikuum
05. Lake People – Divergence
06. Aera -Shallows
07. Shiffer – Voodoo Robotics
08. Skatman – What Is Real
09. Ditian – Fixed Nostalgia
10. Alican -Switch
Potete ordinare la compilation qui.