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“HUSH – Berlin Club Culture in a Time of Silence”, è un libro che racchiude le interviste di chi per anni ha contribuito a trasformare la città di Berlino nella Mecca della club culture mondiale; e che oggi è costretta, come in tutto il mondo, ad un silenzio surreale.

HUSH non è solo un libro che analizza la crisi che ha annientato il mondo del clubbing dal punto di vista economico (un terzo del turismo di Berlino è legato ai club presenti in città, generando un introito totale di circa 1,5 miliardi di euro all’anno). Ma uno specchio emotivo dentro il quale molti lavoratori del settore si sono visti catapultare.

L’importanza della vita notturna di Berlino era emersa da uno studio effettuato dal Berlin Club Commission, un’associazione che si batte da sempre per la tutela dei membri dei club della città. (leggi il nostro articolo QUI).

Lo scopo di HUSH principalmente, è quello di mettere in risalto come le discoteche e i club non siano solo sinonimo di introito economico, ma anche di danza, divertimento, intimità, cultura, libertà e una momentanea parentesi di distacco dalla vita di tutti i giorni. HUSH racconta come una e vera propria forma di cultura instaurata nella città da anni, è costretta ad oscurarsi dietro un silenzio non voluto, calato come un velo su quelli che un tempo erano e saranno per sempre, i luoghi più frequentati della città.

Il Clubbing a Berlino, come la maggior parte del mondo, ha dovuto chiudere i battenti a metà dello scorso marzo e da allora è rimasto chiuso, ad eccezione di qualche realtà che si è convertita (forse purtroppo) in altro.

In questo libro, Marie Staggat e Timo Stein hanno intrapreso un interessante viaggio visitando oltre 40 club tra aprile e dicembre 2020, dando voce ai volti dimenticati di questa crisi che li ha colpiti, come nel resto del mondo. Tra le figure coinvolte troviamo: manager, DJ, barman, talent booker, buttafuori e molti addetti ai lavori.

Tutto il ricavato della vendita del libro sarà utilizzato per sostenere i club di Berlino coinvolti nel progetto.

Durante il tour dei vari club, hanno incontrato persone che non solo stanno lottando per mantenere il proprio posto di lavoro, ma temono anche di perdere il luogo che chiamano spontaneamente e nostalgicamente: Home.

Incontrandoli in tutti quei posti che sono stati creati per unire le persone di ogni classe sociale tutti legati dalla musica.  Luoghi che lasciano un impatto emotivo molto forte, anche quando sono completamente vuoti.

A primo impatto, HUSH è un libro sui Club durante la crisi provocata dal Covid-19; ma dopo una lettura più approfondita invece, porta alla luce un altro concetto molto importante, ovvero cosa possa portare molti addetti ai lavori ad affermare prepotentemente di considerare casa un luogo di aggregazione.

Staggat e Stein hanno incontrato durante il loro viaggio persone scoraggiate, ma anche resilienti, che hanno fornito uno sguardo sulle loro situazioni personali. Si sono addentrati così in fabbriche di birra, centrali elettriche, cortili, luoghi sotto gli archi della S-Bahn, parcheggi, torri di segnalazione, cantine, barche ecc. Per la maggior parte location situate nella parte orientale di Berlino dove, dopo la caduta del muro, i primi pionieri iniziavano a trasformare paesaggi industriali o abbandonati in luoghi di creatività ed aggregazione. Angoli perduti con dietro una storia che ha fatto ballare la città per anni.

“Il risultato è un documentario contemporaneo con fotografie e interviste che offrono una ricerca esclusivi di una sottocultura unica.”

HUSH ha lo scopo di tracciare dentro le pagine di un libro un microcosmo che potrebbe non esistere più per come l’abbiamo conosciuto prima della crisi.

Proprio per questo il ricavato della vendita di questo libro sarà utilizzato per sostenere i club di Berlino coinvolti nel progetto.

HUSH sarà pubblicato il 1 ° marzo 2021 da Parthas Verlag e sarà disponibile per l’acquisto sul sito web della casa editrice: www.parthasverlag.de. o direttamente nei club e presso le principali librerie della città.