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Oggi per la nostra rubrica MyZone vi presentiamo matteo. , giovane artista trevigiano owner della label point of art.

Matteo. , alias di Matteo Volpato è uno dei giovani produttori e live performer più interessanti a livello nazionale. Il suo percorso musicale inizia a soli 13 anni, quando grazie ad un amico più grande inizia a conoscere il mondo della musica elettronica in tutte le sue sfumature. Si documenta sui vari generi musicali, frequenta le prime serate, acquista i primi dischi e soprattutto capisce che la musica può aiutarlo enormemente nell’esprimere la sua personalità.

Pochi anni dopo il primo approcci al mondo della nightlife, Matteo comincia quindi ad esibirsi nei locali più famosi del trevigiano (e non) sotto lo pseudonimo di Relock, arrivando a dividere la console con artisti del calibro di Dusty Kid e Luca Agnelli. Sebbene sia felice di poter condividere la sua musica con il dancefloor, Matteo sente che il mondo del djing è forse troppo limitante per un’enorme personalità creativa come la sua. Vuole a tutti i costi proporre qualcosa di più intimo e personale.

Inizia così ad interessarsi in maniera più approfondita al mondo della produzione musicale, un universo creativo dove può esprimere liberamente tutta la sua creatività, avendo il pieno potere di scegliere i suoni giusti per esprimere le sue emozioni.

I primi brani, pubblicati sotto l’alias Relock, sono di stampo minimal con suoni morbidi, ovattati e vocal appena sussurrati. Il talento musicale di Matteo è evidente, ed in poco tempo colleziona importanti releases in etichette come Little Helpers, Serkal ed Amam.

Il 2017 è l’anno di svolta per Matteo. Dopo aver conosciuto Paolo Mosca, i due giovani artisti iniziano un nuovo progetto musicale orientato verso l’elettronica ed il breakbeat chiamato micro.solchi . La collaborazione tra i due giovani artisti veneti è indubbiamente proficua, tanto da realizzare nel 2018 il loro primo disco “Tutti Tranne Micro.Solchi” per l’ambiziosa label trevigiana Where We Met.

Dopo l’uscita del disco, i due decidono di continuare il loro percorso separatamente, proseguendo ognuno per la sua strada. Matteo inizia una lunga ricerca musicale, ascolta migliaia di dischi e con pazienza trova il giusto sound per la sua anima. L’anno seguente inaugura il suo nuovo alias, matteo. , con un’importante uscita per Threads “THREADS002” un disco davvero ben fatto che conquisterà anche un importante artista come Francesco Farfa.

L’anno seguente non è inizialmente tra i più felici per il giovane trevigiano: A causa di qualche problema personale è costretto ad allontanarsi temporaneamente da ciò che ama di più, la musica. Nel periodo più buio della sua vita Matteo riesce a rialzare la testa, e con grande coraggio fonda una sua label: point of art.

Point of art. nasce nel 2019 dall’incessante voglia di sperimentare del suo fondatore matteo. , il quale corona finalmente il suo sogno di possedere un’etichetta discografica dove esprimersi liberamente. Ormai prossima alla sua terza release (tutto esclusivamente in vinile), point of art. si presenta come un delle label emergenti più interessanti a livello nazionale. Il sound proposto è a dir poco originale, estraneo ad ogni tipo di omologazione commerciale e con una precisa identità. Particolare attenzione è rivolta ai giovani artisti emergenti, che trovano nella label di matteo. un importante punto di riferimento per i propri lavori.

Il primo EP uscito da point of art. non poteva che essere del suo owner, il quale crea un disco davvero incredibile per qualità e sonorità proposte. “POA001” è stato apprezzato da moltissimi artisti italiani; l’attestato di stima più importante è arrivato da tINI che durante una serata ha suonato “2403”, una delle tracce contenute nell’EP ed una delle più importanti per Matteo a livello personale.


“POA002” è invece un Various Artist realizzato in collaborazione con la torinese Denaila e The Hush, a conferma della particolare attenzione che point of art. rivolge ai giovani talenti italiani.

Il terzo EP, di cui abbiamo il piacere di presentarvi in anteprima una delle tracce del disco, è stato composto da NND, talentuoso producer lombardo alla sua prima “vera” release in solitaria.

Tracklist:

  • A1. Flowers
  • A2. Flowers (Paolo Mosca remix)
  • B1. Fuckedmind

Composto da 2 tracce e un remix di Paolo Mosca, “POA003” ha tutte le carte in regola per essere uno dei dischi più interessanti di questo 2021. Melodie accattivanti e un basso pronto a scuotere il dancefloor appena sarà possibile, sono le caratteristiche principali di “Fuckedmind”, terza traccia del disco che vi proponiamo in esclusiva qui sotto.

 

L’uscita di “POA003” è prevista per il 30 aprile, è tuttavia possibile prenotare la vostra copia già ora cliccando qui.

Identità è sicuramente la parola che meglio riassume il concept di point of art. Ogni artista della label deve sentirsi libero di esprimere la propria personalità, libero di sperimentare e proporre le sonorità che più sente sue.

Matteo. e point of art. sono ad oggi due tra i progetti musicali più intriganti a livello nazionale e non solo. Non ci resta che continuare a seguirli in tutti i loro prossimi step.