Gianluca FalieroWarp Records sta per pubblicare tre lavori: la musica dei Broadcast non è mai suonata così originale.
La celebre Warp Records – label che non ha certamente bisogno di presentazioni – pubblicherà il prossimo mese ben tre album: non parliamo di lavori inediti ma rimasterizzazioni dei Broadcast e delle sonorità contemporanee. Chi è questo gruppo? I Broadcast nascono nel 1995 nella fucina musicale di Birmingham: i membri fondatori sono Trish Keenan, Roj Stevens, Tim Felton e James Cargill.
A distanza di quasi un ventennio dalla loro fondazione, il suono dei Broadcast è molto vicino a noi. Ed è proprio questo il motivo che giustifica la rimasterizzazione dei tre lavori. Il loro sound oscilla tra il pop e l’indie, il tutto reso ancora più interessante dalle potenti linee sintetiche di basso e dai tratti low-fi.
Dopo gli iniziali lavori pubblicati su Duophonic Records (The Book Lovers, 1996) e su Wurlitzer Jukebox Records (Accidentals, 1997), fu proprio Wrap Records ad interessarsi al suono della band britannica.
Fin da principio, l’etichetta porta con sè una filosofia (musicale) molto diversa dagli standard del mercato. Pensiamo al roaster di artisti che hanno lavorato al suo interno: Aphex Twin, LFO, Prefuse 73 e tanti altri. Dovrebbe essere chiaro che la sperimentazione è un tassello fondamentale per questa label.
Cosa ci dobbiamo aspettare da Warp Records?
L’etichetta ha deciso di puntare su un prodotto esclusivo. Il primo lavoro combina i due volumi di “Microtronics”, pubblicati rispettivamente nel 2003 e nel 2005. La seconda riproposizione è invece quella di “Mother is the Milky Way”, risalente al tour dei Broadcast del 2009.
A queste particolarissime versioni dal vivo, sono state aggiunte delle live session, registrate negli studi di Maida Vale tra l’ottobre 1996 e l’agosto 2003. Per ora, possiamo solo aspettare il prossimo mese – quando verranno pubblicate queste tre remastered version – e, nel frattempo, goderci una di queste live session.