Yamaha presenta una serie di tools, che armonizzano perfettamente design e musica, proponendosi ad un target che adora eccentricità e stravaganza.
Il tema alla base di questo progetto Yamaha è senza dubbio quello di sperimentare un’esperienza “aumentata”, capace di superare l’approccio tradizionale moderno di ascolto. Non è un mistero, che oltre a Spotify, Soundcloud e Bandcamp, uno dei popolari medium di riproduzione musicale del momento è il fedele giradischi. Un supporto che è indubbiamente tornato di moda, ma legato a costi elevati, in primis quelli dei dischi. Ma se Yamaha ti proponesse una soluzione capace di riprodurre dischi digitalmente direttamente dal tuo smartphone? Un pensierino, non lo faresti? Guardare per credere!
TurnT è il primo dei quattro prototipi della serie, il quale si presenta con un design semplice e sembra offrire un livello ottimale di ascolto. Sebbene tali prodotti non siano ancora accessibili al pubblico, appaiono già estremamente aderenti allo slogan pubblicitario che dà origine alla serie stepping out of the slate (in italiano, “uscire dalla lavagna”).
Se riprodurre un vinile utilizzando un’app installata sul proprio smartphone è un modo per uscire dalla monotonia e dalla convenzionalità di scrivere su una lavagna, ascoltare i propri brani preferiti attraverso la combustione di una candela lo è ancor di più. Music Light è un dispositivo dalle dimensioni davvero ridotte, il quale si presta a riempire i momenti romantici di una cena o ad accompagnare il momento rituale di un bagno caldo d’inverno con il sound pulito del brand giapponese.
Tale rapporto intimo con il dispositivo musicale lo ritroviamo anche, o sopratutto, in Winder. minuto accessorio musicale che ha la capacità di riconciliarci con il nostro passato, ridefinendo l’esperienza sonora di un carillon. Utilizzando un app è possibile scegliere una canzone che viene riprodotta dal piccolo blocco di legno esagonale attraverso la ricarica delle chiave posizionata sulla testa del dispositivo. Un oggetto del tutto affascinante, il quale sferra un attacco diretto alla riproduzione casuale e al loop.
Ultimo, divertente ed interessante gadget della serie, è di certo il Rhythm Bot. Il dispositivo, composto da quattro strumenti che formano una piccola “band”, è capace di intercettare un motivetto o una serie di note prodotte dallo user, inserendosi a tempo e generando una melodia complessa. Se siete amanti del canticchiare o fischiettare, ecco il vostro quartetto, sempre fedele e sempre “in accordo” con voi. Lo amerete.
Per leggere la scheda tecnica e per saperne di più sulla simbiosi creata, vi consigliamo di dare un’occhiata alla pagina dedicata sul sito Yamaha cliccando QUI. Per tutte le altre news invece vi rimandiamo alla nostra home QUI.
Vito D’Alessandro