Da DON VITO ad Adesso Music, Junior Jack ha sperimentato tanti modi di fare musica. E ora?
Dal 1995 Junior Jack è uno degli artisti più prolifici all’interno del panorama europeo, andando a sperimentare sempre verso nuove sonorità e seguendo costantemente nuovi progetti.
Tanti, infatti, sono gli alterego da lui creati, ed ognuno con un’identità musicale diversa: da DON VITO fino ad arrivare al progetto Room5 e alla (memorabile) collaborazione con Oliver Cheatham col brano “Make Luv”.
Nell’estate del 2020 Vito Lucente si lancia in una nuova avventura musicale: Adesso Music, una label nata dall’esperienza e dalla passione dell’artista di origini italiane, con l’obbiettivo di curare le varie fasi del percorso artistico – dalla promozione al booking, fino alla realizzazione di software ed all’organizzazione di eventi.
Dopo un progetto così ambizioso, rimane ancora altro da esplorare nell’ambito della musica elettronica? Questa la sfida a cui Junior Jack dovrà rispondere nei prossimi anni. Senza ulteriori indugi, ascoltiamo le parole del diretto interessato.
Ciao Junior Jack! Benvenuto su Parkett Channel. Partiamo dal tuo progetto: Adesso Music. Qualcosa di differente, che copre vari aspetti dell’industria musicale. Da cosa nasce questa idea di label?
Lavoravo su un progetto di software da un po’ di anni, cercando persone interessate allo sviluppo di questo progetto, ho incontrato Pat.Bds e abbiamo deciso di collaborare. Essendo Pat appassionato di musica elettronica, e avendo lui stesso studi a casa, ci siamo ritrovati insieme a divertirci a fare musica creando dei pezzi che in seguito abbiamo deciso di rilasciare. In questo modo è nata l’etichetta “Adesso music”.
Chiaramente avendo creato quest’ultima abbiamo iniziato a produrre nuovi artisti.
Il nostro progetto di music software sarà disponibile ad inizi 2023 e sarà dedicato alla produzione di club music ed electro music. Ho cercato di fare un tool che incorporasse tutta la mia esperienza di produttore in un unico software, sono molto eccitato.
Per quanto riguarda l’organizzazione di eventi, è un desiderio comune che certamente cercheremo di realizzare.
Il percorso musicale di Junior Jack è estremamente variegato. Come mai alla fine sei approdato all’ house music? C’è una canzone che meglio di tutte descrive la tua musica?
Ho deciso di concentrarmi sull’house music perchè è il suono che preferisco profondamente. L’alter ego più irriverente è chiaramente Junior Jack.
Non credo ci sia un pezzo che descriva un modo di fare musica perchè è tutto molto spontaneo.
Nel tuo ultimo lavorio hai inserito sia collaboratori storici, ma anche tante giovani promesse del roster. Pensi che in questo album ci sia un filo conduttore che unisce le due anime?
I produttori che sono in questo campo da anni hanno acquisito una certa esperienza. Mi concentro sui giovani dando loro consigli e ritoccando i pezzi prima della pubblicazione.
Amo la dance music in generale che sia house, tech, progressive, tribal, techno ecc. e quindi non penso ci sia un unico filo conduttore che descriva l’intero album. Dance music all the way!
Ha senso ancora per un’artista cercare il sostegno di Major e grandi etichette?
A mio avviso dipende tutto dallo stile musicale. Sicuramente per un’artista emergente è importante avere alle spalle una label che lo supporti ma è chiaro che auguro ad ogni artista un percorso individuale e proficuo.
E ora a cosa ti stai dedicando?
Come detto precedentemente, in questo momento sono impegnato a lavorare sul mio progetto di music software, dunque potrò rispondere a questa domanda in un futuro prossimo.