Martina BalloccoÅre:gone, artista techno di origine cubana, ci presenta in anteprima “Forgive and Let Go” nella versione remix di Dustin Zahn, in uscita il prossimo 30 giugno sulla label Mind Medizin di Lady Tazz.
Åre:gone, al secolo Jorge Cebrián, scavalca con estrema facilità le barriere creative. Dopo essere andato via da Cuba per trasferirsi a Tampa in Florida, il dj nativo dell’Havana non ha mai smesso di mettere al centro della sua storia musicale le proprie origini. Un cammino dinamico e improntato verso un’instancabile ricerca.
Rusty Nails è nato nel 2017 come uno spazio in cui Åre:gone potesse ospitare e nutrire di speranze e visioni la giovane comunità underground techno cubana. Un luogo d’evasione creativa da salvaguardare e proteggere nella proprio unicità di sound.
Grazie alla residenza nei party Paralisistechno e alla fondazione di Vórtice_cuba, Jorge è riuscito a costruire uno stile meticoloso di produzione in cui la cura per il dettaglio e la grande capacità tecnica sono presto diventati una cifra stilistica di riferimento per un’intera comunità.
Dopo release di successo su label come Anaøh ed Abstraction, il dj cubano approda su Mind Medizin di Lady Tazz con un Ep che racchiude perfettamente il suo stile energico ricco ed il suo taglio drum funk decisamente caratteristico.
L’Ep viene aperto dalla track “Latin Lover”, un ritmo avvincente completato da vocal in lingua spagnola seducenti e coinvolgenti, che creano una miscela assolutamente funzionale per la pista da ballo. La seconda traccia “Forgive and Let Go” affonda le radici nel drum funk, evolvendosi dentro linee di sonar in loop che mostrano un lato più mentale della techno di Jorge.
Il remix di “Forgive and Let Go” di Dustin Zahn porta la traccia ad un altro livello. Aumentando la frequenza e lavorando su lampi di synth, la versione originale si dirige verso una dimensione più adatta al dancefloor. Potete ascoltarla in assoluta esclusiva qui su Parkett.
Dustin Zahn, co-fondatore di Abiotic Recordings e fondatore di Enemy Records, si trova perfettamente a suo agio tanto da offrire una seconda versione remix strumentale. Questa seconda interpretazione si rivela decisamente più nuda e diretta rispetto alla precedente. Il dj, di base a Berlino da oltre 20 anni, si immerge perfettamente dentro le atmosfere che sono state concepite da Åre:gone , in maniera assolutamente convincente.