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Nathan Fake conferma il suo modo eccentrico di fare musica, con un’elettronica strettamente artigianale, in questa sua prima uscita da solista dal 2012.

Le cinque tracce dell’EP “Glaive” sono intagliate da strumenti semplici, per le quali il produttore di Norfolk si è limitato ad usare Cubase 5 e una Roland SH-09.

Sono sempre stato completamente disgustato dall’idea di possedere attrezzature costose o di lusso. Voglio andare in scena solo con un laptop Dell che monta Windows 95” spiega Nathan Fake, aggiungendo “ho sempre amato l’idea di usare suoni abbastanza sporchi ed aggiungerli nel contesto di una traccia formale

Una volta creati i suoni, Nathan ha poi registrato i brani “al volo” con una configurazione simile alle sue performance live. Per i suoi prossimi spettacoli live, Nathan ha in programma di diversificare ulteriormente le sonorità dei brani, ridisegnando le parti di synth o creando nuovi beats.

Sotto potete ascoltare “Glaive” in streaming, in attesa del 16 Febbraio quando l’EP uscirà come seconda release ufficiale della nuova label di Nathan, la Cambria Instruments, che in precedenza ha dato alle stampe “Black Drift”/”Bismuth”, un 12″ concepito insieme a Wesley Matsell (co-proprietario dell’etichetta nonchè artista di punta della Border Community).

Stefano Pizzigoni