Martina CastronoviJuan Mendez, aka Silent Servant, producer californiano e membro del collettivo Sandwell District, rilascia “In Memoriam” il 24 novembre per Tresor Records. L’EP è un viaggio nella musica techno dagli anni ’80 ai ’00.
Quando si parla di evoluzione e rivoluzione nella musica techno, pochi artisti possono vantare una carriera tanto profonda e significativa come Juan Mendez, noto nel panorama musicale come Silent Servant. Membro cardine del collettivo Sandwell District e visionario direttore artistico della label, Mendez ha contribuito a creare una nuova narrativa nel genere techno.
Andando oltre la tipica cornice della techno minimale, la musica di Silent Servant presenta influenze disparate quali dub, post-punk, industrial. Il 24 novembre esce In Memoriam, per la Tresor Records. L’EP rappresenta un viaggio cronologico attraverso le contaminazioni musicali che hanno plasmato la carriera dell’artista dagli anni 80 ai 2000.
Dai ritmi di Detroit, passando per le vibrazioni EBM belghe, alla dub techno berlinese, fino alle sonorità dure e abrasive degli UK all’alba dei 2000, ogni traccia di In Memoriam è un tassello che compone il mosaico della personalità artistica di Silent Servant.
Ma non solo. L’EP è anche un omaggio alla musica techno e alle sue mille sfaccettature, ad un’odissea musicale che va dagli anni 80 ad oggi. Non si tratta però di un lavoro dal gusto meramente nostalgico e retrospettivo. In Memoriam delinea un percorso che collega passato, presente e futuro, dove la tradizione si fonde con l’innovazione.
Il 5 ottobre, Tresor Records ha rilasciato il primo pezzo dell’ultimo lavoro di Mendez, M-87. Il brano, come suggerisce il titolo, fa riferimento all’anno 1987.
Non è un caso che un EP come In Memoriam sia firmato Tresor Records. La label è sicuramente tra le più influenti nate nella Berlino post-muro e vanta un legame storico con la musica techno.
Fondata nel 1991, l’etichetta ha rapidamente guadagnato notorietà internazionale grazie a nomi come Jeff Mills e Robert Hood. Proprio in questo contesto, la collaborazione tra Silent Servant e Tresor Records unisce due figure influenti del panorama techno in un progetto unico.