Il festival inglese celebrerà la sua settima edizione dall’11 al 13 ottobre 2024 in diverse località situate tra Sheffield e Rotherham e pubblica la prima fase della sua esplosiva line up.
No Bounds Festival torna in una brillante edizione composta da musica elettronica, conferenze e laboratori digitali. Dal 2017 il festival si impegna ad abbattere le barriere presenti tra musica, arte e tecnologia per dare spazio a un dialogo fra queste ultime.
Il tema dell’edizione di quest’anno è “Agency & Revelations”, attraverso il quale si andrà a far luce e ad esplorare il tessuto culturale presente nei sobborghi di Sheffield: luoghi di transizione, spesso nascosti ma con delle storie da raccontare, questi spazi possono diventare uno spunto di riflessione per il pubblico rispetto alle loro architettura, cultura e alle comunità che li occupano.
Come già anticipato, la città che ospiterà il No Bounds Festival è Sheffield, un luogo emblematico nella cultura musicale inglese e patria di numerosi artisti e musicisti negli anni. Le esibizioni e le numerose attività si terranno in diversi luoghi della città (alcuni ancora da annunciare) oltre che nella vicina Rotherham. Tra questi, annunciati già l’Hope Works, storico club di musica elettronica di Sheffield, oltre che la cattedrale gotica della città ed altri luoghi emblematici come la Site Gallery, Exchange Place Studios, Art House, Green Estate, l’associazione SADACCA e la Cappella di Nostra Signora sul ponte di Rotherham.
Ma passiamo ora alla programmazione dell’evento, che ha da poco annunciato la nuova edizione di questo 2024:
Il grande annuncio di quest’anno è sicuramente il live di Flowdan, fresco dal suo primo Grammy ricevuto lo scorso febbraio per il singolo “Rumble”. Oltre a lui, annunciati l’icona del bassline Big Ang, la First Lady del Drum &Bass DJ Storm e il primo b2b in assoluto tra gli italiani TSVI e Stenny. Interessanti le numerose esibizioni dal vivo, con il Tara Clerkin Trio che si cimenterà in un’esibizione dal tocco jazz, trip hop e psichedelico, il duo Iceboy Violet & Nueen in una performance dai toni rap emotivi e l’artista grincore e metal per eccellenza Lord Spikeheart, tra gli altri.
Oltre a loro, da citare anche Manuka Honey, l’artista visuale e musicista Kelman Duran, l’MC e produttore Coco e la nuova collaborazione dal nome “Microplastics” tra uno dei residents dell’Hope Works, 96 Back, insieme a Jennifer Walton e aya. Il festival annuncia anche la collaborazione con i collettivi BIPOC e LGBTQIA+ invitando realtà collettive quali The Beatriarchy x Pxssy Palace, Gracie T, Colecta, Shannon From Admin e MYNA.
Per la prima volta, No Bounds Festival organizza una sessione pomeridiana dalle note dub e dancehall techno, che si svolgerà sabato 12 ottobre nella sala principale dell’Hope Works e per la quale sono stati convocati artisti del calibro di Kelman Duran, Manuka Honey, SY Rockers e le due leggende di Sheffield Winston Hazel e Pipes.
Per lo svolgimento delle sessioni musicali sono stati invece chiamati due dei migliori impianti sonori di Sheffield a garantire una qualità e potenza del suono adeguati. Stiamo parlando del Sinai Sound System, che verrà utilizzato per l’Hope Works, e del Raze Sound System per gli altri palchi. Una conferma, quest’ultima, dell’enorme importanza data dal festival all’esperienza sonora.
Qui sotto la line up della Fase 1:
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