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Oscar Mulero regala una preziosa anteprima del suo ultimo lavoro dell’ esclusiva serie WUBC, realizzata sulla sua Warm Up Recordings con la track “No Termination Date”.

Oscar Mulero ritorna su Parkett per un’occasione molto speciale: la release su doppio formato (digitale e vinile) del suo nuovo album per la serie limitata WUBC. “Have you ever retired a human by mistake” è un album di dieci tracce in cui l’espressione del Rey spagnolo si colora di tutte le sfumature che Warm Up, sin dalla sua nascita nel 2000, ha accolto e ridefinito.

La necessità di tornare ad un album completo, che potesse interpretare in questo 2024 un’idea di techno contemporanea e al contempo fedele ad un percorso artistico così prolifico era strettamente necessaria. E come da tradizione, se Pole Group dal 2024 si focalizza su un suono più riconoscibile e totalmente techno oriented, costruendo una piattaforma artistica per nuovi dj e curando tutti gli aspetti collaterali (dal booking alle release), Warm up rimane il luogo in cui il dj spagnolo può coltivare nella sua bolla musicale, lontana dalle ripercussioni del presente, la versatilità creativa è assoluta protagonista.

Il risultato è un disco che si configura come un concentrato delle influenze che hanno caratterizzato il percorso ultratrentennale di Mulero: deep techno, elementi vagamente dub, richiami ad atmosfere più ambient. La costruzione della tracce continua a svilupparsi su pochi elementi, sapientemente calibrati. Un disegno di texture sonore che danno alla produzione di Mulero quel suo carattere organico inconfondibile, così difficile da creare dentro il suo stile duro, in cui le influenze industrial sono state spesso predominanti.

Un album che nasce dai ricordi fumosi del dancefloor dello storico Omen (di cui Mulero è stato proprietario e direttore artistico) ma che si proietta verso un futuro sempre più incerto e privo di riferimenti.

Il dancefloor è il luogo in cui l’album prende vita, si nutre, cresce. Se i primi pezzi come “Disappear” e “The pleasure from the serpent” raffigurano atmosfere tetre, con kick drum ancora accennati il disco chiude in una direzione decisamente più aggressiva in pezzi come “Body Green Legs” o “Wait For Me“. Un album completo, diretto, sincero, ricco di un’autenticità che oggi sembra merce rara. Mulero è stato capace di declinare le sue influenze che vanno da Detroit a Birmingham, come lui stesso specifica in questo album, in una maniera naturalmente compiuta. Così compiuta da rappresentare un continuum, un’evoluzione naturale di una storia che pochi possono permettersi di scrivere.

No Termination Date” è una sintesi perfetta di questo album. La quarta traccia dell’album rappresenta un punto di congiuzione tra le due parti del disco e dell’assoluta maestria di Mulero di governare le texture sonore, che crescono e descrescono in una traccia che oscilla tra realtà e utopia. Il risultato è una traccia avvolgente, per un Mulero che non smette di dare voce a un’idea di techno che sfida l’omologazione e ci permette ancora di emozionarci con una bass line. Ascoltala in anteprima qui.

Potete preordinare il disco qui.