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Oguz è stato tra i protagonisti dello speciale evento dello scorso 20 luglio all’ Ajax Arena che ha riunito 40000 persone nel più grande evento hard techno della storia. Un’ occasione per analizzare con lui la storia di questo genere destinato a diventare tra i più popolari del momento e raccontare la sua idea di techno.

Oguz è il ragazzo dall’ argento vivo addosso. Inutile negarlo perché i numeri parlano chiaro: il boom dell’ hard techno degli ultimi anni è indissolubilmente legato a questo giovane dj, che è riuscito ad imporsi nel mercato musicale anche grazie alla sua forte personalità.

Oguz è sincero, mai banale, sempre pronto a guardare al futuro e a considerare il cambiamento un’ Opportunità di crescita. A guardare con occhio critico tutto ciò che gli sta intorno per poi dare alla propria musica uno spessore contemporaneo. La sua storia è legata a Verknipt, un brand che negli ultimi anni ha consacrato al grande pubblico l’ hard techno, portandola a raggiungere dimensioni sempre più grandi.

L’evento dello scorso 20 luglio è stato manifesto di una conquista che questo genere musicale ha fatto, riuscendo a prendersi un pubblico variegato e ad avvicinare anche i non soliti della musica elettronica. Abbiamo ripercorso, prima del suo set, con Oguz la sua storia con Verknipt, la sua concezione di Hard Techno e la sua idea di musica e arte. Buona lettura!

Ciao Oguz, bentornato su PARKETT. Siamo qui al Verknipt, mi sembra tutto fantastico e mi piacerebbe farti alcune domande su questo festival e sulla tua carriera. Quanto è stato importante Verknipt per te, per la tua carriera e per l’arte, la techno e la musica industrial in Europa?

Io e Verknipt siamo stati legati sin dall’ inizio. Abbiamo iniziato insieme, stiamo ancora insieme, siamo cresciuti insieme. Quindi è per me davvero speciale vedere che sono cresciuto da piccolo artista a grande artista. Penso che vedere gli sviluppi e questa notte in arena come la notte più leggendaria della storia sia molto speciale per l’industria techno. Quindi sono super orgoglioso, davvero orgoglioso. E non vedo l’ora che arrivi il mio set.

In questo momento storico possiamo definire l’Hard Techno come musica mainstream. E tu pensi che questa cosa sia un bene o un male per questo genere?

Personalmente non penso che sia ne una cosa buona ne cattiva, sai, segue solo il corso delle cose. Penso sia positivo, sai, per il fatto che sta diventando qualcosa di sempre più grande e che coinvolge molte più persone. Per questo direi di SÌ. Perché dovrei essere triste del fatto che stia diventando una cosa più importante o che a molte persone piaccia un certo tipo di musica?

Se non ti piace la musica, se non ti piace il fatto che sia mainstream, allora penso che tu debba fare qualcos’altro. Eppure guardando al mio esempio Puoi sempre guardare il mio caso che suono nei festival più grandi, ma rimando un dj che ama suonare agli after party e che spesso suona nei piccoli club. Tutto dipende da te stesso.

Sì, sono d’accordo. L’ Hard techno sta diventando sempre più colorata e con anche contaminazioni, come la psy ed altri generi musicali. Pensi che in futuro ci saranno altri tipi di contaminazioni o nuove strade con cui poter arricchire maggiormente questo genere elettronico?

Assolutamente sì. Faccio le mie cose. Mi concentro su ciò che mi piace ottenere. Adoro le melodie, mi piace il groove, quindi mi concentro davvero sulla mia musica. E vedo che c’è molta influenza da altri generi. Quindi sì, faccio semplicemente quello che mi piace fare davvero. E vedo che la nostra techno sta andando in tutte le direzioni diverse. Quindi vedremo che succederà.

Ok, ultima domanda per te sul tuo brand 808 Studios. Perché adesso, la moda, sappiamo che non è più solo espressione artistica a se stante ma è fortemente connessa alla musica. Quanto pensi che la moda possa essere importante in questo mondo e anche per te nello sviluppo del tuo brand?

Per me la moda è sempre stata una delle mie passioni principali e più grandi. E ho sempre desiderato avere il mio marchio di moda. Credo che abbia sempre voluto pensare il mio approccio al fashion, ad esempio, creare la mia idea e amare le cose speciali e le persone attraverso questa espressione artistica, e anche le persone vogliono questo. Quindi la cosa migliore da fare per me è dare anche l’opportunità di collegare tutto questo al mio essere un artista. Rappresenta te perché è il tuo marchio. Sono io. È un modo per connettere le persone a te.

Assolutamente Oguz. Grazie mille. E ora aspetto solo di ascoltare il tuo set stasera, perché sono sicuro che suonerai alla grande.

Grazie mille a voi!

ENGLISH VERSION

Oguz was among the protagonists of the special event last July 20th at the Ajax Arena which brought together 40,000 people in the largest hard techno event in history. An opportunity to analyze with him the history of this genre destined to become among the most popular of the moment and tell his idea of techno.

Oguz is the boy with the quicksilver on him. There’s no point in denying it because the numbers speak for themselves: the hard techno boom of recent years is inextricably linked to this young DJ, who has managed to establish himself in the music market also thanks to his strong personality.

Oguz is sincere, never banal, always ready to look to the future and consider change an opportunity for growth. To look at everything around him with a critical eye and then give his music a contemporary depth. Its history is linked to Verknipt, a brand that in recent years has consecrated hard techno to the general public, leading it to reach increasingly larger dimensions.

The event of last July 20th was a demonstration of the conquest that this musical genre has made, managing to attract a varied audience and bring together even those who are not familiar with electronic music. Before his set, we retraced with Oguz his history with Verknipt, his conception of Hard Techno and his idea of music and art. Happy reading!

Hi Oguz, welcome back to PARKETT. We are here at Verknipt, everything seems fantastic and I would like to ask you some questions about this festival and your career. How important was Verknipt for you, for your career and for art, techno and industrial music in Europe?

I mean, me and Verknipt were there since the beginning. We started together, we still together, we grew up together.So it’s for me, super special to see that I grew from a small artist to a big artiste. To see like, the developments and now the most legendary night in history is very special for the techno industry, I think. So I’m super proud, actually proud. And I can’t wait for my set.

In this historical moment we can define Hard Techno as mainstream music. And do you think this is a good or bad thing for this genre?

I never say that it’s bad or good, you know, like, it becomes what it becomes.And I say, like it’s only nice, you know, like, if you can make something bigger and more people like it, it’s only, I think, positive thing. Yes. So why be sad about that? A lot of people like a certain type of music, you know?

And if you don’t like the music, if you don’t like the fact that it’s mainstream, then you have to do something else, I think. Or, yeah, you have to. You can always, like, look at me, you know, like I play at the biggest festivals, but still play at after parties when I want, play at small clubs. It all depends on yourself.

Yes, I agree. Hard techno is becoming more and more colorful and with contaminations, such as psy and other musical genres. Do you think that in the future there will be other types of contamination or new ways to further enrich this electronic genre?

Absolutely.I do my own thing. I focus on what I want. I like melodies, I like the groove.So I really focus on my own music. And I see that there’s a lot of influence from other genres. So, yeah, I just do what I really like to do.And I see that our techno is going all different ways. So we’re gonna see.

Ok, last question for you about your 808 Studios brand. Because now we know that fashion is no longer just an artistic expression in itself but is strongly connected to music. How important do you think fashion can be in this world and also for you in the development of your brand?

For me, fashion has always been one of my main and greatest passions. And I always wanted to have my own fashion brand. I think I always wanted to think my approach to fashion, for example, create my own idea and love special things and people through this artistic expression, and people want this too. So the best thing for me to do is also give the opportunity to connect all this to my being an artist. It represents you because it is your brand. It’s me. It’s a way to connect people to you.

Of course Oguz.Thank you so much. And now I’m just waiting to listen your set this night, because I’m sure that you always play good.

Thank you so much, guys.