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Oggi attraverso la nostra intervista vi offriamo l’occasione di conoscere Traversable Wormhole, l’interessante progetto a firma di Adam X. 

Se proviamo a riflettere sugli artisti che hanno maggiormente influenzato gli ultimi venti anni di musica, non possiamo che concentrare l’attenzione su Adam X.

Artista emblematico che potremmo definire l’ eroe dei due mondi. La sua storia artistica comincia infatti a New York nel 1990 ma il suo percorso di vita lo ha portato in Europa, dove attualmente viene collocato tra i pionieri della scena techno mondiale.

Adam X è infatti un artista eclettico, con un ricchissimo bagaglio di esperienza e tantissime nuove idee da sviluppare.

Attraverso la nostra intervista conosceremo tutti i dettagli di Traversable Warmhole. Uno dei tantissimi progetti che Adam cura in parallelo.

Offrendo così agli ascoltatori musica di qualità altissima, che riesce a toccare le corde dei diversi generi della musica elettronica e che riesce a conservare quel qualcosa di inspiegabile che solo chi ha vissuto nei mitici anni 90 può raccontare.

ITALIAN – ENGLISH

Ciao Adam. È un vero piacere poter intervistare un’istituzione della musica techno come te. La tua storia inizia a New York nel 1990, anno in cui tu e tuo fratello decidete di aprire il primo negozio di dischi completamente dedicato alla musica techno. Quale fu la risposta del pubblico newyorkese? 

Quelli che hanno scoperto il negozio e le prime feste, sia con il passaparola, tramite i nostri mixati o tramite un programma radiofonico di un college locale, dove Frankie Bones suonava, erano molto incuriositi dai nuovi suoni della techno. Il passaparola poi ha continuato a diffondersi rapidamente e in un periodo di due anni è nata una scena techno che portava migliaia di persone a far festa nelle più sperdute wharehouse.

Hai avuto modo di vivere in pieno sia la scena techno americana che quella europea. Credi siano due realtà molto differenti tra loro?

In termini di musica suonata, tutto in passato dipendeva da ciò che i promoter e le città stavano organizzando. Ho partecipato a molte serate in entrambi i continenti, alcune volte tutto mi è sembrato uguale alla scena americana, mentre altre volte era totalmente diverso. Mi accadeva lo stesso anche quando ho viaggiato in Europa negli anni ’90 prima dell’apertura delle frontiere. Alcune città di diversi paesi europei hanno davvero un’atmosfera diversa da altre città, mentre altre volte mi è capitato di non percepire questa differenza . Alla fin fine tutto aveva iniziato  girare maggiormente attorno ai promoter e al genere che volevano spingere al momento, e meno attorno al paese (o alla scena) in cui si è tenuto un evento.

Il 4 novembre abbiamo ascoltato “Region Of Time”, l’ultima uscita di Traversable Wormhole sull’omonima label.  Parlaci di questo progetto, quali sono gli elementi che accomunano Adam e Traversable Wormhole e quali sono invece i fattori che li divide?

Ultimamente tendo a spingere un suono più industrial/ebm come Adam X, anche se ci sono alcuni tracce di Adam X che potrebbero facilmente inserirsi in una versione di Traversable Wormhole o viceversa. Traversable Wormhole forse nel suo complesso ha un suono più profondo, spaziale e meno aggressivo di Adam X.

Traversable Wormhole nasce nel 2009 promuovendo musica in maniera quasi anonima. A cosa è dovuta la scelta di realizzare un progetto parallelo a Sonic Groove?

Preferisco lavorare con pseudonimi diversi per evitare che la mia musica sia meno stigmatizzata da persone che si aspettano un certo suono da me. Per esempio, chi ama un suono techno più profondo e ipnotico probabilmente passerebbe sopra l’ascolto della musica che faccio come Traversable Wormhole se fosse pubblicato come Adam X, dato che sono più conosciuto come produttore di techno industrial/EBM. L’uso di alias diversi mi aiuta anche ad ottenere un pubblico diverso nel mondo della musica elettronica e mi permette  di esplorare generi e sonorità diverse senza alcun tipo di inibizione.

Oltre a essere il nome della label, Traversable Wormhole è anche il tuo alias con il quale non producevi dal 2016, in occasione di un’uscita su Hospital Record. Mentre l’ultimo lavoro discografico completamente firmato da T.W. risale al 2012. Cosa è accaduto in a T.W. in questi 7 anni di pausa? 

Il viaggio nello spazio può essere molto faticoso perché il vostro corpo si muove più velocemente della velocità della luce. In quegli anni stavo semplicemente riposando e sognando nuove idee mentre viaggiavo nello spazio.

Alla luce del tuo incredibile bagaglio di esperienza credi che i “mitici anni 90” siano solo un luogo comune o nella scena club è realmente cambiato qualcosa dal 1990 a oggi?

A volte suono e mi sento trasportato indietro nel tempo, e provo la stessa sensazione che provavo 25-30 anni fa. Così, a livello personale, ho ancora sensazioni simili quando suono o anche solo andando a serate che meritano. Ciò che è diverso è che negli anni ’90 la musica era nuova e altamente innovativa, quindi l’essere parte di qualcosa di nuovo ha aggiunto molto più entusiasmo a tutte le persone coinvolte. All’epoca c’erano anche molti più magazzini illegali che davano alla scena un senso di autocostruzione, mentre ora le feste techno si tengono nei club e nelle sedi legali, dandogli una sensazione di grande business. Non c’era anche internet nella prima parte degli anni ’90, quindi le persone erano meno assorbite da se stesse e ed erano molto più propense nell’uscire ed essere parte di qualcosa di nuovo ed emozionante. Inoltre c’era un’atmosfera molto più psichedelica alle feste di quanto non ci sia ora. L’ecstasy e l’acido erano le droghe di allora. Al giorno d’oggi invece molte più persone bevono alcol e sniffano cocaina, il che le rende molto isolate e meno concentrate sulla musica. Nei rave negli anni ’90 a New York non c’era alcol negli eventi, ed è per questo motivo l’atmosfera delle feste era molto più amichevole, secondo me.

Grazie alle nuove tecnologie e all’era digitale è diventato sicuramente più semplice produrre musica e aspirare ad essere un DJ. Questo ha portato un incredibile numero di nuovi artisti e giovani talenti da ogni parte del mondo. C’è qualche giovane promessa su cui hai puntato la tua attenzione?

Sono concentrato a spingere il mio nucleo di artisti emergenti su Sonic Groove, anche se non necessariamente molto giovani in età, ma che sono saliti alla ribalta durante l’ultimo anno. Maedon e Crystal Geometry sono due della mia etichetta che credo avranno un grandissimo 2020. Sono impegnato ad aiutare entrambi a perseguire i loro sogni musicali.

Cosa consiglieresti a un giovane artista che ha appena intrapreso il suo percorso?

Non vendere mai la tua anima per fare musica. Rimanete fedeli a voi stessi e alle vostre sonorità, e soprattutto non abbiate paura di esplorare orizzonti musicali che gli altri non stanno esplorando.


ENGLISH VERSION

Today through our interview we are giving you the opportunity to get to know Traversable Wormhole, the fascinating project by Adam X.
If we start thinking about the artists who have majorly influenced the last twenty years of music, we can all agree that Adam X is one of those.
An emblematic artist that we could define as the hero of the two worlds. His artistic story begins in New York in 1990, but his life path has brought him to Europe, where he is currently one of the world’ s techno pioneers.
Adam X is indeed an eclectic artist, with a very rich baggage of experience and many new ideas in development. Through our interview we will get to learn all the details about Traversable Warmhole, one of the many Adam’s projects.
Adam offers to his listeners music of the highest quality, that manages to touch the strings of the many different genres of electronic music and that manages to preserve that inexplicable “something” that only those who lived in the mythical 90’s can tell.

Hi, Adam. It’s a real pleasure to interview a techno institution like you. Your story begins in New York in 1990, when you and your brother decided to open the first record store entirely dedicated to techno music. What was the response from New Yorkers back then? 

Those that discovered the shop and parties whether via word of mouth or mix tapes or a local college radio show where my brother Frankie Bones played were very intrigued by the new sounds of techno music. Word of mouth would continue to spread quickly and within a two-year period a warehouse techno party culture of thousands existed.

You’ve had the chance to experience both the American and European techno scene at their best. Would you think they are two very different worlds?

In terms of music being played it would be dependent on what organizers & cities were throwing events. I’ve been to many events in both continents where it all felt one in the same and then at other times not so much. This also was the same when I traveled across Europe in the 90’s prior to open borders. Some cities in different countries across Europe had quite a different vibe then others while other times it didn’t feel so much different. In the end it really came down to the agenda of what the promoters were pushing stylistically and less of what country an event was held in.

On November 4th we listened to “Regions Of Time”, the latest release of Traversable Wormhole on the homonymous label.  Tell us about this project, what are the elements that unite Adam and Traversable Wormhole and what are the elements that divide them?

I tend to push a harder more industrial/ebm sound as Adam X though there are some Adam X trax that could easily fit into a Traversable Wormhole release or vice versa. Traversable Wormhole as a whole is a more deeper, spacial based and less aggressive sound then Adam X.

Traversable Wormhole was born in 2009 promoting music in an almost anonymous way. What is the reason behind this and your other side projects?

I prefer to work with different aliases to keep my music from being less stigmatized from people that expect a certain sound from me. For example those who like a more deeper hypnotic techno sound would most likely pass over listening to music I make like Traversable Wormhole if it was released as Adam X as I’m more known as making industrial/EBM techno. Using different aliases helps me also gain different audiences in the world of electronic music and also allows for me to explore different genres of sounds without inhibition.

In addition to be the name of the label, Traversable Wormhole is also your alias under which you produced till 2016, with a release on Hospital Record, while the last record work completely signed by T.W. dates back to 2012. What happened in to T.W. in these 7 years of break? 

Space travel can be very tiring as your body is moving faster than the speed of light. I was simply resting and dreaming of new ideas while traveling space in those years.

In consideration of your incredible baggage of experience do you think that the “mythical 90’s” are just a commonplace or has something really changed in the club scene from 1990 to today? 

Sometimes I play and I feel transported back in time having the same feeling I had 25-30 years ago. So on a personal level I still get similar feelings when playing out or even just going out if the party is really on point. What is different is that in the 90’s the music was new and highly innovative so thus being part of something new added much more excitement to everyone involved. There were also much more illegal warehouse parties back then which gave the scene a way more DIY feeling then now where techno parties are held in clubs and legal location giving it a big business feel. There was also no internet in the early part of the 90’s so people were less self absorbed and much more into going out and being a part of something new and exciting. Also there was a much more psychedelic vibe at parties than there is now. Ecstacy and Acid were the choice drugs back then. Nowadays more people are into drinking alcohol and snorting cocaine which makes people very insular and less focused on the music. In the raves in the 90’s in NYC there was no alcohol at events and because of this the vibe at parties was much more friendlier in my opinion.

Thanks to new technologies it has certainly become easier to produce music and aspire to be a DJ. This has brought an incredible number of new artists and young talents from all over the world. Is there any young promise you’ve been focusing on? 

I am focused on pushing my core of upcoming artists on Sonic Groove, though not necessarily very young in age they have uprisen into the scene in the past year. Maedon, Crystal Geometry are two on my label that I feel will have a huge breakout year in 2020. I’m committed to helping both of them pursue their music dreams.

What would you recommend to a young artist who has just embarked on his journey?

Never sell your soul to make music. Stay true to yourself and your sound and most importantly don’t be afraid to explore music sound design others aren’t doing.