E’ accaduto ieri sera al Cocoricò, leggendario locale di Riccione, il Memorabilia, uno spettacolo teatrale, è stato scandalosamente interrotto dalle autorità locali poiché sono state mostrate sul palco delle scene di nudo artistico.
Una vera e propria censura che è stata attuata nonostante lo stesso identico spettacolo fosse stato messo in scena ben 11 anni prima, nel 2003, senza creare alcuna offesa alla morale.
Oltre il danno la beffa: gli artisti sono stati addirittura portati in caserma.
Come si legge sul sito www.emiliaromagna24news.it, riportiamo testualmente le parole dell’amministratore delegato del locale, Marco Palazzi:
“La stessa identica performance era stata proposta anche il 31 dicembre del 2003, senza creare scandalo alcuno” continua ancora Palazzi che ricorda: “L’arte è arte in ogni sua manifestazione e ritengo incomprensibile che una forma d’espressione, nell’epoca in cui viviamo -in cui l’eccezione della volgarità è diventata la regola – venga addirittura imbavagliata e costretta in dei binari che ne limitano il lato artistico”.
Pier Paolo Iafrate