Riccardo VittoreAlex Neri e Mennie si raccontano e ci regalano in anteprima la release “Reality” per “X series” di FUSE, nota label di Enzo Siragusa.
Quando si parla di Alex Neri si potrebbero aprire tanti discorsi. Il modo in cui racconta il suo suono e la sua ricerca fanno della sua immagine un’icona del clubbing italiano, garanzia di alta qualità. Mennie è un dj e producer che ha fatto della sua passione per la musica house e per l’attrezzatura vintage un timbro indelebile, ricevendo consensi da parte di tutta la scena elettronica. Insieme formano una coppia esplosiva.
Recentemente hanno rilasciato “NERIMENNIE – It’s a jungle out there” ,Ep su Wildflower records. Un disco che si contraddistingue per una forte carica, composto da melodie di grande impatto sonoro. In 4 tracce viene raccolta la consapevolezza e l’esperienza del genere house e della sua evoluzione nel tempo.
Il 15 Marzo verrà rilasciata “Alex Neri x Mennie – FUSEX003“, la terza uscita di “X Series” composta da 4 tracce magistralmente prodotte dalle due eccellenze italiane, disponibili sia in digitale che in vinile. Vi regaliamo in esclusiva l’ascolto di “Reality“, traccia di apertura dell’ Ep.
Le rispettive 4 tracce compongono un percorso all’interno delle sonorità house e nei meandri della creatività di Alex Neri e Mennie. “Reality” apre le danze con una melodia assolutamente originale e ritmi carichi di groove, “Find me” racchiude bassi incalzanti e un ritmo costante. “Rockets” risulta una traccia più luminosa dai ritmi influenzati dalla break e “Watch me” chiude il tutto con un sound più acido.
Abbiamo voluto approfondire insieme agli artisti come sia nata questa speciale collaborazione. Buona lettura!
Ciao ragazzi, benvenuti su Parkett.Vi andrebbe di raccontarci come è iniziato questo 2024 per voi e che sensazioni state provando a livello musicale?
Beh quello che ci verrebbe da dire è che il nostro 2024 è cominciato alla grande dal momento che dopo tanti anni di collaborazione insieme abbiamo deciso di dare vita al nostro duo con questo progetto NERIMENNIE attraverso il quale riusciamo a esprimere a pieno le nostre vibe con le nostre influenze, dall’house più underground a sfaccettature elettroniche più moderne che poi è quello che ha caratterizzato i nostri percorsi sino ad oggi.
FUSEX003 è un disco prodotto a quattro mani da Alex Neri e Mennie per la nota sezione “X Series di Fuse”, storica etichetta di Enzo Siragusa, in uscita il 15 Marzo sia versione digitale che vinile. Mi piacerebbe conoscere quali sono stati gli ingredienti che ognuno di voi ha scelto di mettere all’interno di questi brani durante la produzione.
Lavoriamo in studio ormai da molto tempo e la sinergia raggiunta negli ultimi anni crediamo sia un ingrediente fondamentale ma estremamente raro da incontrare. Il progetto NERIMENNIE nasce proprio da questa alchimia e quando entriamo in studio per cominciare le nostre sessioni non abbiamo alcuna regola, ma, cosa che è sicura, è che abbiamo già le idee chiare su cosa vogliamo creare…cominciamo solitamente da una jam e lavorando a 4 mani le cose diventano sempre interessanti e quando ci è stato chiesto di lavorare ad una nuova release per FUSEX abbiamo prima fatto un’attenta ricerca sonora, cercando un tema principale intorno al quale ruotare, con le 4 tracce che alla fine compongono l’ep. La chiave fondamentale di quando lavoriamo in studio è quella di creare qualcosa che ci piace e ci diverte, senza farsi influenzare dalle mode del momento. Cerchiamo di essere noi stessi.
Rappresentate due generazioni diverse che portano avanti un filone musicale ricco e di grande livello, vi andrebbe di raccontarci come credete sia avvenuto questo passaggio di testimone nel tempo?
Crediamo che non ci sia nessun passaggio di testimone ma un semplice destino. Una vocazione che, a prescindere dalle generazioni, ci collega universalmente con la voglia di credere ancora nella sperimentazione e nella musica di ricerca .
Facendo riferimento sia alla recenti produzioni che al bagaglio musicale che vi caratterizza, vi andrebbe di darci la vostra opinione sul vostro sound, sul grande ritorno dell’house e sul vasto consenso che in Italia sta registrando questo genere?
Negli ultimi anni ci siamo concentrati molto sulla ricerca sonora cercando di esplorare anche nuovi territori. Abbiamo passato molto tempo a lavorare sul setup in studio dal momento che quasi tutto quello che creiamo nasce dalle numerose macchine del nostro studio e ovviamente siamo in costante evoluzione dal momento che ci piace si, far emergere le nostre radici, ma sempre con uno sguardo attento alla ricerca di qualcosa che ancora non c’è. In un momento in cui c’è molta (forse fin troppa) omologazione, ci piace cercare di uscire ogni volta, in qualche modo, dalla nostra comfort zone.
In conclusione, Alex ti piacerebbe raccontare qualcosa su Mennie e Mennie ti andrebbe di raccontarci qualcosa su Alex?
Alex: Credo che aldilà del rapporto fraterno che mi lega a lui sia una persona speciale , una persona molto preparata e talentuosa ,direi rara da trovare. Una persona con la quale ho potuto percorrere un lungo percorso in studio insieme e questo ci ha permesso di arrivare ad avere una connessione speciale dove gli intenti si uniscono perfettamente. Oltre a questo alla base c’è da parte sua una grande umiltà e questa per me è una dote fondamentale per costruire basi indistruttibili..
Mennie: Beh il rapporto con Alex va oltre la semplice collaborazione ma si basa su un’ amicizia profonda e duratura. Per me, oltre che essere una fonte di ispirazione durante il mio percorso di avvicinamento alla musica elettronica, è stato un vero e proprio mentore che ha creduto in me dandomi la possibilità di entrare nel suo mondo a 360 gradi e facendomi crescere sotto tutti i punti di vista, sia sul lato artistico che umano.
ENGLISH VERSION
Hi guys, welcome to Parkett. Would you like to tell us how this 2024 started for you and what sensations are you feeling on a musical level?
Well what we would like to say is that our 2024 has started off great since after many years of collaboration together we decided to give life to our duo with this NERIMENNIE project through which we are able to fully express our vibes with the our influences, from the most underground house to more modern electronic facets, which is what has characterized our paths up to today.
FUSEX003 is a record produced jointly by Alex Neri and Mennie for the well-known “X Series di Fuse” section, Enzo Siragusa’s historic label, out on March 15th in both digital and vinyl versions. I’d like to know what ingredients each of you chose to put into these songs during production.
We have been working in the studio for a long time now and we believe the synergy achieved in recent years is a fundamental but extremely rare ingredient to encounter. The NERIMENNIE project was born precisely from this alchemy and when we enter the studio to begin our sessions we don’t have any rules, but what is certain is that we already have clear ideas on what we want to create…
We usually start with a jam and working on 4 hands things always become interesting and when we were asked to work on a new release for FUSEX we first did careful sound research looking for a main theme around which to rotate with the 4 tracks that ultimately make up the ep. The fundamental key when we work in the studio is to create something that we like, that amuses us without being influenced by current trends. We try to be ourselves.
You represent two different generations who carry forward a rich and high-level musical genre, would you like to tell us how you believe this passing of the baton occurred over time?
We believe that there is no passing of the baton but a simple destiny.A vocation that regardless of generations connects us universally with the desire to still believe in experimentation and experimental music.
Referring both to recent productions and to the musical background that characterizes you, would you like to give us your opinion on your sound, on the great return of house and on the vast consensus that this genre is experiencing in Italy?
In recent years we have focused a lot on sound research, also trying to explore new territories. We spent a lot of time working on the setup in the studio since almost everything we create comes from the numerous machines in our studio and obviously we are constantly evolving since we like to let our roots emerge, but always with an eye on the searching for something that isn’t there yet. At a time when there is a lot (perhaps too much) homologation, we like to try to get out of our comfort zone, in some way, every time.
In conclusion, Alex would you like to tell us something about Mennie and Mennie would you like to tell us something about Alex?
Alex: I believe that beyond the fraternal relationship that binds me to him, he is a special person, a very prepared and slow person, I would say rare to find. A person with whom I was able to travel a long journey in the studio together and this allowed us to have a special connection where the intentions come together perfectly. In addition to this, there is a great humility on his part and this for me is a fundamental skill for building indestructible foundations.
Mennie: Well the relationship with Alex goes beyond simple collaboration but is based on a deep and lasting friendship. For me, as well as being a source of inspiration during my approach to electronic music, he was a real mentor who believed in me, giving me the opportunity to enter his world at 360 degrees, making me grow from all points of view, both artistic and human