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Abbiamo conosciuto Amore Audio, un progetto italiano nato da poco ma che di certo non manca di personalità né di talento. Parkett vi presenta in anteprima il singolo “Loop”, in uscita il prossimo 12 luglio.

Amore Audio è il progetto musicale di Alessandro Scola e Luigi Lonetto. Il duo emergente italiano è relativamente nuovo, dato che in realtà si occupa di fare musica insieme da una decina di anni. Da poco ha deciso di fondersi completamente fino a culminare in Amore Audio – che tecnicamente si pronuncia Amore ‘Odio‘, ma “come volete”.

© Francesca Manfreda

Se vi state chiedendo che tipo di sound contraddistingue Amore Audio, possiamo dirvi che è qualcosa di estremamente innovativo e personale. Le ritmiche sono spesso sincopate, roba “sbrekkata” – come dicono loro – ma anche tanta cassa dritta. Aggiungeteci il canto in italiano ed è fatta.

Al momento il duo sta lavorando a nuova musica. Qualche settimana fa è uscito il primo singolo, Dolcemente, accolto molto positivamente dalla critica. È adesso il turno di “Loop”, distribuita da Artist First e che verrà pubblicata il prossimo 12 luglio. Beat fast house e ritornello pop, questo brano è capace di entrare in testa e ripetersi ancora e ancora in un vero e proprio loop.

Pre-order QUI.

Per l’occasione, Parkett ha incontrato i due artisti per farveli conoscere.

Ciao ragazzi e benvenuti su Parkett, siamo davvero curiosi di sapere un po’ di più su di voi. Iniziamo proprio così: parlateci del vostro progetto, Amore Audio.

Amore Audio è un progetto nato da pochi mesi, anche se suoniamo insieme da sempre. Abbiamo iniziato nella stessa band al liceo, facendo pop/funk/soul, finché Ableton non ha cambiato tutto. Dopo la scuola ci siamo trasferiti al nord e abbiamo continuato a produrre a distanza (Ale in Germania e Luigi in Emilia Romagna), ma di recente ci siamo riuniti per dare vita a questo nuovo progetto. La nostra musica prende spunto dall’elettronica inglese, ma ascoltiamo un po’ di tutto. Ci appassionano la UK garage, breakbeat, lofi house, drum and bass, ma amiamo anche il funk e la disco anni ’70/’80.

Stiamo cercando di inserirci in una nuova nicchia che si sta formando in Italia. Ultimamente le nostre tracce hanno bpm più alti rispetto ai pezzi vecchi, per via delle influenze Fast House e Future Garage. Amiamo le batterie secche, taglienti e sincopate, spesso i nostri pezzi nascono proprio da lì. Cerchiamo di creare tracce che facciano muovere noi e gli altri.

Quali sono gli strumenti che non possono mancare nello studio di Amore Audio? Quali vi piace di più utilizzare e perché?

Facciamo quasi tutto al PC, utilizzando strumenti virtuali che emulano synth famosi come Juno, Prophet e Moog. A parte un paio di synth analogici che abbiamo preso di recente, tutto il resto è digitale. Essendo musicisti, nel nostro studio non mancano chitarre, basso elettrico e piano acustico, che ci aiutano nella composizione.

Avete da poco pubblicato il vostro primo singolo “Dolcemente”, ottenendo diverse critiche positive. Adesso è il turno di “Loop”: cosa potete dirci della storia dietro a questo pezzo?

Loop è nato un paio di mesi fa mentre lavoravamo full-time ad altre cose. È stato un pezzo che abbiamo buttato giù in pochissimo tempo, partendo da un “loop” di pochi secondi con batterie in stile UK garage e accordi alla Disclosure. Dopo un paio d’ore avevamo già scritto il ritornello con una melodia molto orecchiabile. Quando ci siamo riuniti, il pezzo ha preso una piega diversa: abbiamo aumentato i bpm e aggiunto la cassa dritta. “Loop” è un brano fast house con un ritornello pop. Il testo racconta della nostra vita prima della musica, fatta di routine ripetitiva: lavoro, sonno e uscite nel weekend, senza un vero scopo. Vivere così era alienante, senza una visione o un obiettivo.

Adesso che ci siamo entrambi licenziati, “Loop” rappresenta un po’ quella maledizione che siamo riusciti a rompere. È una sorta di “risveglio” creativo per noi: siamo riusciti a “uscire dal cerchio” nonostante le incertezze che ciò comporta, ma siamo felici di fare ciò che ci fa sentire vivi.

© Filippo Moscati

ENGLISH VERSION

Amore Audio: getting out of the “Loop” represents our creative awakening (PREMIERE)

We’ve recently discovered Amore Audio, a new Italian project that definitely doesn’t lack personality or talent. Parkett is excited to premiere their single “Loop”, coming out on July 12.

Amore Audio is the musical project of Alessandro Scola and Luigi Lonetto. This emerging Italian duo is relatively new, as they’ve been making music for about ten years. They recently decided to fully merge, resulting in Amore Audio—though it’s theoretically pronounced Amore ‘Odio’, but “however you like”.

© Francesca Manfreda

If you’re wondering what kind of sound defines Amore Audio, it’s something incredibly innovative and personal. The rhythms are often syncopated, but there’s also plenty of four-on-the-floor. Add in the Italian vocals, and you’ve got the idea.

The duo is currently working on a lot of new music. A few weeks ago, their first single, Dolcemente, was released with very positive reviews. Now it’s time for “Loop”, distributed by Artist First and set to be released on July 12. With a fast house beat and a catchy pop chorus, this track gets stuck in your head and repeats over and over, just like a real loop.

Pre-order HERE.

For the occasion, Parkett met with the two artists to introduce them to you.

Hi guys and welcome to Parkett! We’re really curious to learn more about you. Let’s start right there: tell us about your project, Amore Audio.

Amore Audio is a project that started a few months ago, although we’ve been playing together forever. We began in the same band in high school, doing pop/funk/soul until Ableton changed everything. After school, we moved north and continued to produce music remotely (Ale in Germany and Luigi in Emilia Romagna), but recently we reunited to embark on this new project. Our music draws inspiration from English electronic music, but we listen to a bit of everything. We’re passionate about UK garage, breakbeat, lo-fi house, drum and bass, but we also love funk and 70s/80s disco. We’re trying to carve out a niche in a new scene forming in Italy. Lately, our tracks have higher BPMs compared to our older pieces, influenced by Fast House and Future Garage. We love dry, sharp, syncopated drums—often our tracks originate from there. We aim to create tracks that move both us and others.

What are the essential tools in Amore Audio’s studio? Which ones do you enjoy using the most and why?

We do almost everything on PC, using virtual instruments that emulate famous synths like Juno, Prophet, and Moog. Aside from a couple of analog synths we recently acquired, everything else is digital. As musicians, guitars, electric bass, and acoustic piano are indispensable in our studio, aiding us in composition.

You’ve recently released your debut single, “Dolcemente,” receiving positive feedback. Now it’s “Loop’s” turn: what can you tell us about the story behind this track?

Loop was born a couple of months ago while we were fully engaged in other things. It was a piece we quickly put together, starting from a few seconds’ loop with UK garage-style drums and Disclosure-inspired chords. Within a couple of hours, we had already crafted a very catchy chorus melody. When we reunited, the track took a different turn: we increased the BPM and added the four-on-the-floor. “Loop” is a fast house track with a pop chorus. The lyrics recount our lives before music, characterized by repetitive routine: work, sleep, and weekend outings without a real purpose. Living like that was alienating, without a vision or goal.

Now that we’ve both quit our jobs, “Loop” represents breaking free from that curse. It’s a kind of creative “awakening” for us: we managed to “break the circle” despite the uncertainties it entails, but we’re happy doing what makes us feel alive.

© Filippo Moscati