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Un utente di YouTube sta creando remix di Aphex Twin, Radiohead, Nine Inch Nails e anche Tame Impala utilizzando suoni campionati da “Super Mario 64”

Musica elettronica e videogiochi sono due mondi che spesso sono entrati in contatto, condividendo, di frequente, non solo software ma anche alcuni hardware. Andiamo dalle prime forme di chip-sintetizzatori, che generavano le colonne sonore dei videogame anni ’80, alle più recenti interazioni, come i resident DJ nei club notturni di GTA, come Aphex Twin remixato con gl’effetti di Super Mario.

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Aphex Twin

Nel corso del tempo, non è mancata quindi l’occasione di creare versioni alternative delle varie musichette da retrogamer, se ne possono trovare svariate sul web. Ma quello che fa l’utente di YouTube on4word è qualcosa di davvero incredibile.

Crea cover di tracce del DJ britannico Richard D. James, meglio conosciuto come Aphex Twin, utilizzando gli effetti sonori e i campionamenti provenienti dai giochi del Nintendo 64 del 1996.

“In Rainbow Roads” 

on4word ha anche condiviso varie altre cover musicali sul proprio canale, “The Less I Know The Better” dei Tame Impala, “Head Like A Hole” dei Nine Inch Nails , nonché l’intero album “In Rainbow” dei Radiohead.

Lo YouTuber ha ricreato tutti i 42 minuti e 27 secondi del classico LP del 2007 del gruppo inglese, a partire da “15 Steps”, utilizzando esclusivamente suoni campionati da Super Mario 64 (tranne che per la sesta traccia “Faust Arp” che usa i soundfont di Zelda).  L’album in questione che si intitola “In Rainbow Roads”, di on4word può essere anche trovato sulla piattaforma Bandcamp.

Thom Yorke

Suggestioni “Sequencer and Tracker”

on4word con le sue produzioni strizza l’occhio a tutto  quel filone culturale della demoscene e, influenzato dalla Sequencer e Tracker, musica che si riferisce principalmente alle colonne sonore dei videogiochi degli anni ’80, ci fa sentire la nostalgia anche dei vecchi cabinati arcade.

Questa musica veniva tipicamente creata in un software chiamato “tracker”, che serviva per sequenziare piccoli campioni audio, spesso suoni di strumenti, in composizioni più grandi.

In particolare Nintendo, grazie al lavoro di Koji Kondo, musicista e progettista del suono, ha continuato a utilizzare la musica in sequenza sui propri giochi anche oltre gli anni ’90, come, per l’appunto, su Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time, per il Nintendo 64.

Guarda caso sulla pagina dello YouTuber troviamo un’altra cover di Aphex Twin, “Alberto Balsalm”, riprodotta anche questa volta utilizzando i suoni provenienti da Zelda.

Per concludere possiamo dire che in questo quadro rientra anche lo stile “chiptunes” da cui si sarebbe originato il Bitpop. Interessante sapere che i primi progetti per bitpop furono impostati proprio dal gruppo synthpop giapponese Yellow Magic Orchestra, sviluppato poi dalla band tedesca Welle:Erdball.