Arkham Audio si prepara al rilascio della sua 7 uscita che vede in copertina Cri du Coeur e tre remix a cura di Adam X, Joe Farr e Lady Starlight.
In occasione della settima uscita di Arkham Audio, abbiamo deciso di intervistare Cri Du Coeur. Il produttore belga che ha ideato e promosso questa nuova realtà discografica molto interessante. In attività solo dal 2020, Arkham ha realizzato già 6 release, attirando così l’attenzione della scena elettronica europea.
Ricordiamo ai nostri lettori di aver ospitato una traccia in premiere della precedente compilation che vedeva tra gli artisti in collaborazione pesi massimi della musica techno come Truncate, Chris Liebing, Dave The Drummer e il barone rosso Dave Clarke.
Mentre per il prossimo 26 febbraio è prevista l’uscita di “Slave In & Slave Out”. Il nuovo ep composto da cinque tracce, di cui due original mix a cura dell’owner della label e tre rivisitazioni realizzate da Adam X, Lady Starlight e Joe Farr.
Tracklist & Artwork
01. Slave In
02. Slave Out
03. Slave In (Lady Starlight Remix)
04. Slave In (Joe Farr Remix)
05. Slave In (Adam X Age Of Rave Remix)
Il lavoro discografico conferma una scelta artistica molto interessante che andiamo ad approfondire attraverso una breve chiacchierata a tu per tu con Jerome D., ovvero Cri Du Coeur.
Ciao Jerome e benvenuto su Parkett. Sappiamo che sei in attività da più di 10 anni e che nel tempo hai prodotto usando diversi alias, come per esempio G-Rom. Ma come e quando nasce il progetto Cri du Coeur?
Ciao. Sono più di 25 anni che lavoro nel “business”, direi, ma lavorando all’interno delle diverse sfaccettature di esso. Ho iniziato a fare il DJ e poi un promoter. Sono stato anche graphic designer, produttore e label manager. La facciata da produttore è arrivata e mi ha lasciato per poi ritornare. Ora questo volto è più forte che mai, combinato con il ruolo di manager dell’etichetta.
Qualche tempo fa abbiamo presentato “Anasthasia (Remixes)”. La quinta uscita di Arkham Audio che vede in copertina alcuni dei nomi più rilevanti della scena techno mondiale, come Dave Clarke, Chris Liebing e Truncate. La compilation presenta 13 remix di “Anasthasia” dei T99. Cosa ti ha spinto a scegliere proprio questa traccia come tema centrale di questa compilation?
Dopo la seconda uscita su Arkham, ho pensato di lanciare una compilation di remix di un brano old school,
Quindi, dato che amavo Anasthasia da bambino (era quasi musica pop negli anni ’90) e poiché è nella mia playlist preferita di tutti i tempi, era la traccia giusta per garantire tali remix. E in parallelo, volevo che l’uscita fosse un tributo al buon vecchio sound belga. I tizi T99 sono davvero fantastici ed è stato facile avvicinarli.
Arkham Audio Records è la tua etichetta discografica fondata nel 2020 e in procinto di pubblicare la sua sesta uscita. Cosa ti ha spinto a fondare un progetto discografico autonomo in un periodo storico così particolare?
Non pensavo di lanciare l’etichetta durante la pandemia. Non decidi di avviare un’attività del genere il giorno in cui inizia il primo lockdown belga. Ho iniziato a pensare al progetto nel 2019, pochi mesi dopo la morte improvvisa di mia madre. Questo mi ha scioccato e ho ripensato chiaramente a ciò che è importante nella mia vita. Il mio lavoro “normale” non mi soddisfaceva. era la cosa giusta per fare ciò che amo, così è nato Arkham Audio. Quindi non è stata una scelta consapevole lanciarlo in quel periodo, ma tutto era pronto, non volevo aspettare la fine di questo virus.
Abbiamo piacevolmente notato che Arkham Audio Records acquisisce sempre più notorietà e che la musica prodotta abbraccia un pubblico sempre maggiore. Sei soddisfatto degli obiettivi raggiunti in questo anno?
Ad essere onesti, sarebbe meglio se la musica di Arkham potesse essere suonata di fronte a una vera folla e su grandi sistemi audio. Ma potrebbe anche essere peggio, davvero. Abbiamo lavorato molto per far muovere Arkham e per non aspettare la fine della pandemia. La vita va avanti e sia i clubber che i DJ hanno bisogno di nuova musica. Forse la situazione attuale ha offerto alla mia etichetta una migliore visibilità poiché altre etichette hanno deciso di ridurre la loro produzione. Non è così male.
Tornando invece alla tua figura di dj-produttore, continuerai la tua carriera prediligendo Cri Du Coeur? Oppure prima o poi credi di rispolverare anche gli altri alias che hanno caratterizzato la prima parte della tua carriera?
Ovviamente voglio che l’alias Cri du Coeur cresca. Ecco perché non ho smesso di lavorare su nuove tracce e sulla mia etichetta. Quando i club e i festival ricominceranno, spero davvero di poter mostrare ai raver che posso farli ballare fino a quando non si bruciano le scarpe, lol. È chiaro che ci saranno più possibilità di avere visibilità quando tornerà la vita normale.
Che progetti hai in servo per il futuro di Arkham?
Stiamo lavorando alle prossime versioni ovviamente, Arkham 6 e 7 sono già finiti. Stiamo anche lavorando alla pubblicazione di vari artisti con brani esclusivi di artisti che hanno lavorato con noi nel primo anno e con nuovi talenti. Abbiamo anche alcune uscite esclusive dei migliori artisti in arrivo. E spero anche davvero che quest’anno possiamo lanciare il nostro concetto di festa, che si chiama “Asylum”. Aspetta e vedrai, ma siamo pieni di buone energie per continuare ad andare avanti.
Per concludere, vi invitiamo ad ascoltare un assaggio di “Slave In & Slave Out”. Inoltre, potete dare un’occhiata a questo link, in cui è possibile effettuare il pre ordine del disco.
Per ulteriori approfondimenti vi consigliamo di leggere anche: Dave Clarke, Truncate e altri grandi nomi remixano “anasthasia” 30 anni dopo!
ENGLISH VERSION
Hello Jerome and welcome to Parkett. It’s been more than ten years that you’ve been a producer with different alias, like G-Rom. How was Cri Du Coeur’s project born?
Hello. It’s been more than 25 years that I’m in the “business” I would say. but working within the different facets of it. I started to be a DJ and then a promoter. I was also a graphic designer, producer and label manager. The producer face came, and left me, and then came back. Now this face is stronger than ever, combined with the label manager face.
Recently we introduced “Anastasia (Remixes)”. Fifth release from Arkham Audio with very popular names like Dave Clarke, Chris Liebing and Truncate. The album has 13 remixes of “T99 – Anasthasia”, why you choose this record as main theme of this album?
After the second release on Arkham, I thought to launch a compilation of remixes of an old school track, so, as I loved Anasthasia when I was a kid (it was almost pop music in the 90s) and as it’s in my all-time favorite playlist, it was the right track to grant such remixes. And in parallel, I wanted the release to be a tribute to the good old Belgian sound. The T99 dudes are really cool and it was easy to approach them.
Arkham Audio Records is your own label, founded in 2020 is near its sixth release. What gives you the reason to found an independent label in this particular period (for Pandemic and lockdown?
I didn’t think to launch the label during the pandemic. you don’t decide to launch such a business the day the first Belgian lockdown begins. I started to think about the project in 2019, a few months after my mom’s sudden death. This gave me a shock and I rethought clearly what’s important in my life. My “normal” job wasn’t satisfying me. it was the right thing to do what I love, so Arkham Audio was born. So it wasn’t a conscious choice to launch it in that period, but everything was ready, I didn’t want to wait until the end of this virus.
We lovely noticed that Arkham Audio Records is becoming very popular as well as its music. Are you satisfied of this year’s aftermath?
To be honest, it would be better if Arkham’s music could be played in front of a real crowd and on big sound systems. But it could also be worse, really. We have worked a lot to get Arkham moving and to not wait until the end of the pandemic. Life goes on, and clubbers as well as DJs need new music. Maybe the current situation offered my label better visibility as other labels took the decision to lower their output. It’s not so bad.
Looking back to your career as Disc Jockey and Producer, are you gonna give more chances to Cri Du Coeur? Or maybe give a chance to the other aliases that marked your earlier career?
Of course I want the Cri du Coeur alias to grow. that’s why I haven’t stopped working on new tracks and my label. When the clubs and festivals will start again, I really hope I can show the ravers that I can make them dance until their shoes burn, lol. It’s clear that there will be more chances to have visibility when normal life will return.
What are your plans for Arkham’s future?
We are working on the next releases of course, Arkham 6 and 7 are already finished. We’re also working on a various artists release with exclusive tracks from artists who have worked with us in the first year and with new talents. We also have some exclusive releases from top artists to come. And I also really hope we can launch our party concept this year, it’s called “Asylum”. Wait and see, but we are full of good energy to continue going forward.
For mor info we suggest you also read: Dave Clarke, Truncate and other big names remix “anasthasia” 30 years later!