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La serata del 13 settembre 2024 ha inaugurato la stagione musicale romana con un altro appuntamento immancabile di Berlin Rom Express.

Giunta alla sua settima edizione, la manifestazione ha trasformato i giardini dell’Accademia Tedesca di Villa Massimo in un tempio per gli appassionati di musica elettronica.
Curato da André Jürgens e Carsten Nicolai (aka Alva Noto), l’evento ha esplorato, soprattutto ancora una volta i confini del suono elettronico.

Hanne Lippard: un’esperienza multisensoriale

Ad aprire la serata è stata Hanne Lippard, che ha portato sul palco un’esibizione ibrida e concettuale. Vincitrice del Premio Roma Villa Massimo per le arti visive, l’artista tedesca ha dimostrato un’abilitànel fondere suono e parola, in uno slam poet che ha sfidato le convenzioni. La sua performance ha condotto il pubblico in un mondo fatto di ritmo vocale e atmosfere surreali, a soli quindici giorni dal suo arrivo a Roma per la residenza artistica.

Come ha dichiarato Julia Draganović, direttrice dell’Accademia Tedesca:

“Tra i performer di grosso calibro di questa settima edizione, Hanne Lippard rappresenta una novità. La sua partecipazione, a sole due settimane dal suo arrivo, sottolinea l’approccio interdisciplinare del nostro programma di residenze. La sua performance ha confermato il valore di un incontro tra arte visiva e sonora, e la sua capacità di dialogare con la scena elettronica contemporanea”.

Szary: il sound dei Modeselektor

La serata è proseguita con il live set di Szary, metà del duo Modeselektor per la sua prima performance in solo in assoluto. La sua energia ha scosso i giardini di Villa Massimo, portando il pubblico in un viaggio sonoro che richiamava le vibrazioni dei club berlinesi. Con un sound caratterizzato da bassi potenti e ritmi sincopati.

Ziùr: suoni inaspettati che ridefiniscono la club culture

A seguire, Ziúr ha regalato un set sperimentale e carico di tensione. Conosciuta per la sua capacità di spingersi oltre i confini dei generi, la produttrice ha portato sonorità granitiche, alternate a momenti più umani e riflessivi. La sua impronta ha donato alla serata un tocco futuristico, nonostante l’asperità di alcuni passaggi, rispecchiando la diversità e l’avanguardia della line-up.

Alva Noto: una chiusura all’insegna della perfezione minimalista

La chiusura è stata affidata al padrone di casa, Alva Noto, ormai presenza fissa dell’evento. Il suo DJ set, caratterizzato da suoni minimali e glitch, ha rappresentato la quintessenza della ricerca sonora e visiva che ha fatto di Berlin Rom Express un evento culto. Accompagnato dai visual realtime di Markus Heckmann, il set di Alva Noto ha concluso, come di consueto, la serata con eleganza e potenza, lasciando il pubblico in uno stato di contemplazione sonora.

Berlin Rom Express 2024

Il Berlin Rom Express 2024 ha confermato il suo status di evento imprescindibile per la scena musicale romana. Con una line-up di ricerca l’annuale celebrazione dell’anno accademico dei giovani borsisti tedeschi ha dimostrato ancora una volta di essere un punto di riferimento per chi cerca esperienze sonore di qualità. Nonostante il clima autunnale, pubblico ha risposto con entusiasmo, confermando che questo appuntamento rimane un punto di riferimento imprescindibile per la stagione musicale della città.