Lo scorso 3 ottobre la città di Berlino ha celebrato il club culture day, una giornata in sostegno della scena club a cui hanno preso parte 40 collettivi.
Il club culture day è stato un giorno importante per la scena elettronica berlinese. Dopo la chiusura dei locali per il Covid, tutta la capitale tedesca ha visto una delle sue principali risorse economiche e culturali subire uno stop forzato prolungato.
Il senatore alla cultura Klaus Lederer, dopo aver precedentemente avviato il progetto Club Commission Berlin, ha istituito il TAG DER CLUBKULTUR. Lo scopo della giornata è stato quello di mostrare la vicinanza del governo tedesco a uno dei settori che ha maggiormente patito le restrizioni del Coronavirus.
Durante il club culture day collettivi tra cui La By’le, No Shade, Buttons, Creamcake e DICE dice e locali come Club der Visionaere, About Blank, Schwuz e Gretchen hanno organizzato una serie di eventi outdoor ed indoor dove poter ballare rispettando le norme anticovid.
L’intera manifestazione è stata curata come un vero e proprio festival. Infatti, attraverso il club culture day si è voluto lanciare un messaggio di ripresa a tutta la comunità clubber. La giornata ha rimarcato la sostanziale figura che club e organizzazioni svolgono come istituzioni culturali a Berlino.
Numerose polemiche hanno accompagnato lo svolgimento del festival. I timori di Knut Mildner-Spindler, assessore comunale alla salute, hanno riguardato la sicurezza degli eventi. Nonostante i numerosi controlli,girano in rete dei video che mostrano assembramenti notevoli in fila all’entrata dei club.
L’evento ha avuto ugualmente luogo, per dare un segnale di sopravvivenza a tutte le persone facenti parte di questo movimento culturale. La data stessa coincide con l’anniversario della riunificazione della Germania. Non una scelta casuale. La scena club è un legante fondamentale della Berlino riunita.
Inoltre, il governo ha assegnato un premio di 10000 euro per ringraziare e sostenere tutte quelle realtà che portano avanti la diversità ed il dinamismo culturale. Oggi più che mai Berlino ha bisogno della club culture.